Quando il riciclo diventa moda: la reginetta di bellezza col vestito fatto di lattine

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di Angelica Vianello

18 Maggio 2023

Quando il riciclo diventa moda: la reginetta di bellezza col vestito fatto di lattine
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A 23 anni è diventata Miss Universe Thailand, ma oltre che per la sua straordinaria bellezza ha fatto parlare di sé per un motivo inaspettato, una scelta di moda dall’animo ecologista che le ha permesso di rivalersi nei confronti di un altro titolo, decisamente meno lusinghiero: Miss Garbage (Miss Immondizia, diremmo noi). Non ci si può non chiedere come una regina di bellezza possa essere considerata anche una regina della spazzatura. Ha tutto a che fare con l'infanzia di Anna Sueangam-iam, questo il nome della bellissima donna, e con la sua scelta di trasformare ciò per cui è stata a lungo derisa in un titolo di cui andare fiera.

Non è raro, ormai, che i concorsi di bellezza vengano sfruttati anche per lanciare messaggi diversi dalla semplice messa in vetrina dell'avvenenza delle partecipanti. Nel caso di Anna Sueangam-iam, che si firma anche con l'hashtag #AnnaTheThaiger, il messaggio che voleva condividere era un tributo provocatorio alle sue origini ma anche un modo per portare sotto all'attenzione di tutti una questione ambientale pressante e grave, in tutto il mondo.

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La giovane, originaria di Bangkok ha vinto il titolo di Miss Universe Thailand nel luglio del 2022, dopo aver fatto parlare di sé durante il concorso per la campagna che aveva deciso di sostenere durante l'evento, durante la quale ha sostenuto la causa delle donne di nazionalità mista, sebbene lei stessa non faccia parte della categoria, avendo entrambi i genitori thailandesi. Anna The Thaiger non vi ha badato, e ha continuato il suo percorso sotto gli occhi dei media fino al momento in cui è stata incoronata regina di bellezza.

Ma ciò che tutti ricordano è in realtà uno degli abiti da sera indossati durante la competizione: un abito di rete che ha qualcosa di unico, ma anche di significativo. La maglia metallica, infatti, era composta di linguette di metallo delle lattine delle bibite.

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Mesi dopo la vittoria, la giovane ha sfruttato i canali social per spiegare il motivo di quella scelta: "L'abito è stato ispirato da ciò che mi circondava durante l'infanzia. Sono cresciuta con genitori che per lavoro raccoglievano l'immondizia, quindi tutta la mia vita da bambina è passata tra pile di spazzatura e materiali da riciclare".

"Questo abito unico è stato fatto su misura col preciso intento di usare materiali di scarto e riciclabili. In particolare le 'linguette delle lattine' per mostrare a tutto l'universo che ciò che molti considerano inutile può in realtà avere un suo valore e una sua bellezza".

E ha concluso dicendo: "Grazie a voi tutti per averlo visto, ascoltato e magari anche per essere voi stessi un messaggio di autostima".

Se quindi da piccola veniva derisa col nomignolo di Miss Garbage per essere la figlia di un uomo che raccoglieva immondizia e una donna che spazzava per strada e faceva la cameriera, oggi Anna Sueangam-iam ha cambiato la storia della propria vita, lasciando che la sua bellezza e il contesto della competizione trasformassero la spazzatura in qualcosa di scintillante ed elegante.

Nell'accettare la corona, le sue parole sono state: "Non lasciare che il posto in cui sei nato ti definisca del tutto. Con la giusta dose di determinazione, possiamo tutti cambiare il corso della nostra vita".

L'abito in questione è stato realizzato dallo stilista Manirat, che ha esaltato le catenelle di metallo riciclato con cristalli Swarovski, e ha persino un nome: "Hidden Precious Diamond Dress" (Prezioso diamante nascosto").

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