Pareti divisorie nel soggiorno: le idee per separare le aree mantenendo un ambiente unico e coeso

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di Angelica Vianello

05 Ottobre 2023

Ultimo aggiornamento: 26 Aprile 2024

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C'è chi distingue nettamente il concetto di salotto da quello di soggiorno, mentre per altri sono un sinonimo: forse è dovuto anche al modo in cui siamo abituati a vivere questi spazi, o meglio alla presenza - o meno - di elementi divisori che segnino un confine, seppur labile tra i due. A voler essere pignoli, infatti, per soggiorno si intendeva di solito l'ambiente in cui gli abitanti della casa trascorrono le giornate, si riuniscono, svolgendo varie attività. Il salotto, invece, era più specificamente l'area in cui si accolgono gli ospiti, con le sue poltrone o divani.

Al giorno d'oggi, è una distinzione sterile: i due scorrono l'uno nell'altro, ma magari fa comodo dividere idealmente lo spazio dove ci si rilassa da quello che ospita, ad esempio, una postazione di lavoro o studio, o ancora l'area col tavolo per mangiare in compagnia. O qualsiasi altra destinazione d'uso si voglia creare nella stanza.

Dividere il salotto con librerie e scaffali

Da una parte ci sono il divano e le poltrone e la TV, dall'altra la sala da pranzo, ma la stanza è una sola: è una delle tante possibili configurazioni, e come dividiamo senza davvero chiudere gli spazi? Senza usare pareti? La soluzione più comune, ma tutta da personalizzare, è erigere una sorta di muro tramite una libreria o scaffale.

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La posizione dipende da come strutturiamo gli spazi, ma una cosa è certa: le librerie - o scaffali - dovranno essere a giorno, quindi prive di una tavola di fondo che chiuda ogni riquadro. Così la luce passa da una zona all'altra, e non c'è senso di oppressione.

Gli scaffali divisori possono presentarsi anche come strutture leggerissime, fatte di pochi elementi ben distanziati tra loro, che magari sono ancorati per bene al terreno e al soffitto. 

Quanto più ampi sono i riquadri creati dai vari ripiani, e sottili i materiali della struttura, tanto più arioso e luminoso sarà l'ambiente.

Finestre come elementi divisori nel salotto

Cosa c'è di meglio del vetro per dividere senza bloccare la luce e anzi, permettere di vedere da un lato all'altro tutto quello che c'è in una stanza? Ecco allora che le finestre sono un'idea vincente da usare come elemento divisorio.

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jeanstofferdesign/instagram

Può trattarsi anche di vere e proprie vetrate interne, oppure di porte finestre scorrevoli, così da avere persino il vantaggio di bloccare o attutire i suoni, quando si vuole davvero chiudere la comunicazione tra gli ambienti.

Le mezze pareti di legno tra le aree del salotto

Se invece la divisione deve essere solo accennata, si ricorre a mezze pareti, dunque elementi che coprono solo metà dello spazio ideale occupato da una parete. Una metà che può considerarsi in verticale o orizzontale a seconda delle necessità. Spesso, sono strutture fatte in legno, con lamelle o assi distanziate tra loro.

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Un po' come una ringhiera, solo che interna e fatta con legno, dunque meno fredda a vedersi. Il tipo, il colore, eventuali finiture (vernice, intarsi, laccatura) saranno da decidere in base al resto dell'arredo.

La mezza parete di legno può anche assolvere a più funzioni e magari ospitare una panca e dei ganci da un lato, così da creare l'ingresso e separarlo dal salotto. Ma potrebbe anche essere la parete con la stazione media, mentre dall'altro lato c'è l'area pranzo.

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Altri tipi di elementi divisori da sfruttare in salotto

Ispirandosi all'oriente, delle pareti leggere di carta, incorniciata nel legno, sono un'idea sempre molto affascinante.

Possono funzionare molto bene anche dei separé, magari amovibili o con rotelle. da togliere in caso poi si debba sfruttare più spazio in salotto, in qualche occasione importante.

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Voglia di qualcosa di unico? Ci si può ispirare alla natura e trasformare tronchi e rami di alberi in elementi di design, facendone una parete divisoria naturale.

Anche un pannello lavorato in macramè potrebbe offrire la separazione ideale per creare privacy, magari a ridosso di una scrivania.

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Se poi la divisione è tra area notte e soggiorno, come a volte capita in monolocali, una tenda potrebbe diventare l'opzione versatile ed efficiente, oltre che elegante.

Quale soluzione preferireste adottare, in casa, per dividere le aree del soggiorno?

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