Riscaldare più velocemente e consumare meno è possibile, con qualche piccola astuzia

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di Angelica Vianello

18 Novembre 2023

Riscaldare più velocemente e consumare meno è possibile, con qualche piccola astuzia
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Con l'abbassarsi delle temperature ritorna l'esigenza di riscaldare le nostre abitazioni, e dunque la preoccupazione per i consumi energetici che hanno costi sempre più alti. Vale la pena, perciò, mettere in atto qualsiasi strategia, anche la più semplice e banale, che possa aiutarci a massimizzare l'uso dei nostri riscaldamenti, così da arrivare alla temperatura desiderata più velocemente, senza sprecare energia preziosa.

Si tratta di comportamenti che possono diventare delle sane abitudini in autunno e inverno, o anche la scelta di dotarsi di oggetti più adatti a combattere il freddo rispetto a quelli che usiamo di solito. Vediamo insieme qualche dritta utile in tal senso.

Finestre: come prepararle al meglio per il freddo

Finestre: come prepararle al meglio per il freddo

Licia,TESA/Amazon

Una delle superfici con la maggiore dispersione termica in casa sono certamente le finestre. Questo è vero persino per quelle di ultima generazione, con doppi vetri e sistemi di accumulo termico, e a maggior ragione per quelle un po' più vecchie o economiche che non dispongono di queste funzioni.

Cosa fare per aiutarsi? Possiamo migliorare il loro isolamento termico applicando delle pellicole trasparenti, che vanno ritagliate e fatte aderire al vetro con l'aiuto di nastro biadesivo e asciugacapelli. L'installazione richiede pazienza, ma poi ci si trova con vetri che non si appannano per via della condensa, e una capacità di trattenere calore in casa che migliora circa dell'8%.

Una forma più rudimentale, da usare magari per finestre piccole, di servizio, è quella di isolare nei periodi di maggior freddo facendo aderire al vetro dei fogli di pluriball, ovvero quella plastica con le bolle d'aria per gli imballaggi. 

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Non perdere calore prezioso in casa

Non perdere calore prezioso in casa

marksandspencer.com

Ancora, quando comincia il freddo dovremmo considerare di cambiare le tende, almeno in camera da letto e salotto: preferiamo quelle pesanti, meglio ancora se termiche. Ci aiuteranno tantissimo quando ormai non c'è più sole, a parare spifferi e ridurre quindi la dispersione termica.

E questo ci porta a ricordare un'abitudine che sembra banale ma è davvero utile: sapere quando aprire e chiudere le finestre per trattenere quanto più calore in casa.

Se, infatti, è fondamentale per la nostra salute arieggiare le stanze almeno una volta al giorno, quando fa davvero freddo questo andrà fatto di mattina, durante le prime ore di luce. Così facciamo sparire l'aria viziata accumulata durante la notte, e acuita anche dal riscaldamento stesso, e se anche entrerà aria fredda, avremo di fronte a noi tutte le ore di luce della giornata per contrastare questa perdita di calore. 

Chiudi le serrande al momento giusto per mantenere il riscaldamento

Chiudi le serrande al momento giusto per mantenere il riscaldamento

Pxhere

"Ovvio!", viene da pensare. Ma davvero lo facciamo sempre? La mattina, quando fa freddo, dobbiamo aprire persiane e tirare su serrande per fare in modo che anche l'ultimo raggio di sole possa entrare in casa e aiutarci a riscaldarla. Ma appena comincia a imbrunire c'è da ricordarsi di chiudere non solo le tende, ma anche le imposte, almeno nelle stanze meno usate, o anche in camera da letto o bagno. Così custodiamo più calore, e i nostri sistemi di riscaldamento devono "sforzarsi" di meno per sopperire all'escursione termica.

I paraspifferi e tappeti

I paraspifferi e tappeti

GreenBeeInteriors/Etsy

Finestre, porte finestre verso l'esterno, ma anche sotto alle porte in casa - specie quelle che danno verso corriodoi, pianerottoli, scale o stanze che non riscaldiamo quanto il resto di casa: bisogna bloccare le affilature di aria che raffreddano gli ambienti, e i paraspifferi sono ottimi. Esistono anche delle lingue di gomma che strisciano sul pavimento, da fissare al lato inferiore delle porte, e tornano molto utili.

Non teniamo i riscaldamenti sempre accesi

Non teniamo i riscaldamenti sempre accesi

KETOTEK, Graham T./Amazon

Ancora, è davvero uno spreco spesso inutile quello di tenere i riscaldamenti accesi per troppe ore, se non addirittura in continuazione.

Abbiamo bisogno di un po' di calore quando si rientra in casa da qualsiasi attività quotidiana, quindi bisognerebbe fare in modo di accendere solo dal tardo pomeriggio come prassi, occasionalmente cominciare prima solo in giorni davvero freddi. Così, di sera e durante la prima parte della notte i riscaldamenti combatteranno contro il freddo esterno, e sfrutteremo il calore residuo in casa fino a quando non si dovrà riaccendere.

Se poi siamo abituati a una temperatura, possiamo provare a scendere di un solo grado, massimo due: la differenza non è tale da farci sentire freddo, ma alleggerisce le bollette!

Quali sono i vostri trucchi preferiti per mantenere la casa calda senza sprechi?

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