Scopri come far sparire la muffa in casa senza usare detersivi

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di Angelica Vianello

04 Dicembre 2023

Scopri come far sparire la muffa in casa senza usare detersivi
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Basta un po' di umidità che rimanga intrappolata in una stanza, e nel giro di poco tempo la muffa comincia ad apparire sulle varie superfici. Sono interessate soprattutto le pareti, ma a volte anche i mobili, che si coprono di macchie scure o chiare a seconda del tipo di muffa che va sviluppandosi su di essi.

La rimozione è possibile certamente con prodotti specifici e anzi, se la situazione è grave, è sempre meglio far intervenire degli specialisti. Ma se l'area interessata dalla muffa è contenuta, possiamo adoperarci anche con ingredienti che di solito abbiamo in casa. Non servono, infatti, solo dei saponi, ma meglio ancora sostanze che, oltre a pulire, aiutino a uccidere le spore della muffa, così da impedirne l'ulteriore diffusione.

Togliere la muffa dalle pareti

Togliere la muffa dalle pareti

Creativo

Scantinati e piani seminterrati sono quelli più proni alla formazione della muffa, ma a volte anche i bagni, e persino le stanze di casa che non vengono aperte e arieggiate spesso possono essere terreno fertile per la proliferazione di questi organismi. Il circolare dell'aria e soprattutto luce del sole, infatti, sono i migliori alleati nel tenere a bada la muffa, perché scongiurano l'accumulo di umidità.

Che fare, quindi, se la vediamo sulle pareti? Il metodo più efficace è ricorrere alla candeggina.

Mescolate una parte di candeggina con tre di acqua, e poi usando uno spray o una bacinella con stracci o spugnette, fate in modo di usare la mistura sulle pareti interessate. La soluzione deve rimanere a contatto con la muffa per almeno un quarto d'ora o anche mezzora prima di cominciare a pulire. Passato quell'intervallo minimo di tempo, prendete una spugnetta leggermente abrasiva, o una spazzola,  e strofinate per togliere le macchie di muffa. 

Ricordate che tutto quello che usate sulla muffa andrà poi lavato a parte con una soluzione (molto più diluita) di candeggina, oppure con acqua ossigenata.

Per finire il lavoro, oppure nel caso in cui la muffa non sia tanta, potete usare poi una miscela di aceto bianco e acqua ossigenata, mescolati in parti uguali. Anche questa dovrà essere spruzzata su tutta l'area da pulire, o tenuta a contatto in altro modo, fino a quando non si asciuga del tutto all'aria. 

Durante tutte queste operazioni, è importante usare guanti e arieggiare la stanza, proteggendo anche le vie respiratorie per non inalare le spore della muffa.

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Togliere la muffa dal legno

Togliere la muffa dal legno

Marilee Caliendo/nara.getarchive.net

Nel caso in cui voleste invece recuperare dei mobili attaccati dalla muffa, i prodotti cui fare ricorso sono: vodka semplice (anche di bassa qualità), sapone per piatti o di Marsiglia, aceto bianco e acqua ossigenata.

Per prima cosa, spostate il mobile al sole o all'aria, in modo da poter operare meglio su di esso e sveltire anche tutto il processo di lavaggio. Se non fosse possibile, rimane imperativo comunque arieggiare la stanza. E non dimenticate mai di proteggere mani e vie respiratorie.

Se avete un aspirapolvere con filtro HEPA, passatelo sul mobile in modo da togliere il grosso.

  • Se il mobile è verniciato o ha una finitura lucida, la muffa difficilmente riesce a penetrare quella barriera, quindi può esser esufficiente lavare con un detersivo per il legno oppure con acqua e sapone per piatti delicato o sapone di Marsiglia. Ovviamente c'è da sciacquare per bene e asciugare perfettamente, cambiando i panni a ogni passaggio e poi assicurandosi di lavarli per bene per togliere la muffa anche da quelli. 
    Per essere sicuri, poi, potete spruzzare acqua ossigenata (a 15 - 20 volumi) e lasciarla a contatto per una decina di minuti. Se avete timore di come possa alterare il legno, fate una prova su una parte poco visibile del mobile.
  • In genere, l'acqua ossigenata è la soluzione migliore per il legno: non rischia di rovinarlo come la candeggina o l'aceto, ed è efficace nell'uccidere le spore della muffa. Da sola, però, non riesce sempre a togliere gli aloni, che invece vanno via con un sapone delicato o uno specifico per legno.

In ogni caso, abbiate cura di far asciugare completamente il mobile, magari aiutandovi con ventilatori, fonti di calore non troppo vicine, prima di richiuderlo e anche prima di usare eventuali prodotti per ricondizionare il legno, che a volte dopo questi trattamenti ha bisogno di vernici o oli nutrienti per tornare bello come un tempo.

Insomma, c'è un po' da lavorare ma si può recuperare la situazione anche dopo che è apparsa la muffa in casa!

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