La vostra orchidea è sfiorita? Fatela rinvigorire e tornare a fiorire con questo metodo

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di Laura Ossola

18 Dicembre 2023

La vostra orchidea è sfiorita? Fatela rinvigorire e tornare a fiorire con questo metodo
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Le orchidee sono tra le piante d'appartamento preferite per la loro fioritura altamente decorativa, ma sono altrettanto difficili da coltivare, viste le loro tante esigenze in materia di clima e nutrimento. Capita con molta frequenza dunque che un'orchidea, una volta giunta a casa, termini il suo ciclo di fioritura e non emetta altri steli fiorali per un periodo di tempo incredibilmente lungo. 

Le cause di questa mancata fioritura possono essere molteplici e non sono necessariamente legati a un malessere della vostra pianta. Osservate la vostra pianta alla ricerca di altri segni di sofferenza: radici secche o marce, foglie ricadenti o ingiallite possono essere altri segnali che vi aiuteranno a identificare il problema della vostra orchidea. 

Le orchidee hanno fioriture molto lunghe, che in alcuni casi arrivano a durare fino a 3 mesi e alcune specie emettono fiori 2 volte all'anno. Perché allora privarsi della rigogliosa bellezza dei vostri fiori di orchidea? Imparate a riconoscerne la varietà per conoscere tutte le caratteristiche del vostro esemplare e seguite questo metodo per favorire il suo benessere e far riprendere la fioritura. 

Il metodo per far rifiorire la vostra orchidea

Il metodo per far rifiorire la vostra orchidea

vecstock/Freepik

Seguendo i giusti passaggi la vostra orchidea rifiorirtà in breve tempo:

  • il primo passo che potete fare per favorire una crescita sana della vostra orchidea è rimuovere i vecchi steli fiorali dopo che siano seccati utilizzando uno strumento affilato e sterile; se la vostra orchidea è una Phalenopsis, invece, eliminate solo i fiori esssiccati, conservando lo stelo perché rifiorisca;
  • riducete l'irrigazione dopo la fioritura, quando la pianta entrerà in riposo vegetativo e, se notate che le foglie si afflosciano, travasate la pianta quando il terreno è asciutto;
  • il rinvaso deve essere effettuato ogni 2 anni, quando il terreno è ormai esausto, oppure quando le radici della pianta non hanno più spazio all'interno del suo vaso, attendendo sempre la fine della fioritura e il riposo vegetativo.

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Come rinvasare un'orchidea

Come rinvasare un'orchidea

KamranAydinov/Freepik

Per una corretta operazione di rinvaso della vostra orchidea procedete come segue:

  • estraete l'orchidea dal vaso e ripulitela accuratamente dal terriccio, se necessario sciacquando le radici sotto acqua corrente;
  • servendovi di uno strumento affilato e disinfettato, eliminate le radici marce o secche; per disinfettare le forbici, il coltello o un taglierino utilizzate dell'alcool denaturato oppure un accendino;
  • create uno strato di nuovo terreno sul fondo del nuovo vaso, che dovrà essere circa 5 centimetri più grande del precedente; ilerriccio ideale è composto da muschio e corteccia oppure da argilla espansa;
  • inserite l'orchidea nel vaso e aggiungete altro terriccio, assicurandovi che vada anche a riempire lo spazio tra le radici;
  • bagnate con acqua in cui avrete inserito del fertilizzante specifico per orchidee.

Grazie a questi accorgimenti e alla giusta dose di pazienza le vostre orchidee torneranno regolarmente a fiorire al termine della stagione del riposo vegetativo. 

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