Lavandino nero che rimane sempre un po' macchiato: scopri come evitarlo

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di Angelica Vianello

09 Gennaio 2024

Lavandino nero che rimane sempre un po' macchiato: scopri come evitarlo
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Si pensa sempre che il nero sia il colore che nasconde di più la sporcizia, ma se è vero con i tessuti, non lo è altrettanto con i lavandini. Il motivo principale, infatti, sta nel fatto che spesso la forma di "sporcizia" che salta all'occhio non ha nulla a che vedere con la mancanza di igiene o la trascuratezza nel lavare adeguatamente. Su un materiale scuro, è l'acqua stessa che lascia tracce in modo più visibile, per i depositi di minerali che rimangono lì quando si asciugano le gocce.

Ecco che quindi dopo un po' si notano striature e macchioline, e se poi c'è da combattere con un po' di calcare, sarà evidenziato molto più nei lavandini neri che non in quelli di metallo o ceramica. Risolvere e prevenire il problema, però, è molto semplice.

Aceto per pulire i lavandini neri

Aceto per pulire i lavandini neri

IKEA

Per far tornare i lavandini neri lucenti come nuovi, dopo averli lavati regolarmente (con un detersivo delicato, anche quello dei piatti va bene se non è troppo forte), potete usare l'aceto bianco di alcol o di vino. Prendete un panno pulito e morbido che non lasci pelucchi, spruzzateci sopra un po' di aceto bianco mescolato con acqua in parti uguali, e strofinatelo su tutta la superficie, fino a lucidare per bene il nero. È un rimedio ottimo anche contro tracce di calcare che non siano troppo risalenti. Ricordate che è sempre meglio risciacquare con un panno umido e ben strizzato e poi asciugare con un altro pulito.

Nel caso in cui ci sia da agire più a fondo, spruzzate la mistura sul lavandino e lasciate agire 30 minuti prima di risciacquare.

Si consiglia, a volte, di usare anche l'alcol etilico: non è vietato, ma dipende dal materiale di cui sono fatti i vostri lavandini neri. Non dovrebbe rovinare marmo, quarzo, granito e altre pietre, ma su certi materiali sintetici potrebbe rovinare la finitura. Quindi accertatevi prima che lo si possa usare. Nel caso in cui sia possibile, farete come con l'aceto, senza dover poi risciacquare.

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Altri modi per lavare un lavandino nero

Altri modi per lavare un lavandino nero

deghi.it

Esistono anche altri metodi per lavare un lavadino nero come si deve:

  • Se il vostro lavandino può essere lavato con alcol, in alternativa potete usare un prodotto di quelli per lavare i vetri. Di solito sono in confezioni spray, quindi spruzzate anche direttamente sul lavandino, e poi strofinate per bene con un panno. Non ci sarà bisogno di asciugare, ma attenzione a non usare troppo prodotto, perché potreste comunque lasciare aloni, proprio come succede sui vetri.
  • Altro rimedio, decisamente più green, è ricorrere poi al succo di limone. Per un lavoro fatto bene, dovrete spremere limoni e filtrarne il succo, e poi diluirlo con acqua - e se aveste quella distillata, ancora meglio, così si riduce del tutto il rischio di altri depositi minerali. In alternativa, potete allungare il succo anche con un po' di acqua ossigenata, che tra l'altro aiuta contro eventuali cattivi odori pure negli scarichi, e combatte la muffa. Il metodo di utilizzo è lo stesso visto sopra.

Un'altra precisazione: quando c'è da grattar via qualche concrezione di sporco, potete aiutarvi mettendo del bicarbonato di sodio su una spugnetta bagnata e strizzata, e strofinando con quella, oppure aiutandovi con una spazzola con sete di nylon che però non siano molto dure - in alternativa, un vecchio spazzolino per denti.

Pronti a vedere i vostri lavandini neri lucidi come nuovi?

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