Ti ricordi di pulire il bollitore per togliere il calcare? Si fa in un batter d'occhio

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di Angelica Vianello

11 Gennaio 2024

Ti ricordi di pulire il bollitore per togliere il calcare? Si fa in un batter d'occhio
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Un bollitore in casa è un asso nella manica: serve a molto più che scaldare l'acqua per prepararsi un tè. Quante volte, infatti, abbiamo bisogno di acqua calda per qualche altra ricetta da fare in cucina? Se ne serve tanta, il bollitore elettrico è di certo quello che la scalda al volo e nel modo più comodo, senza dover impegnare fornelli o forno a microonde. 

E poi, l'acqua bollente che ci può aiutare a sgorgare lavandini e fare pulizie (anche quelle difficili e fastidiose, come nel caso del WC), è molto più sicura da maneggiare se la versiamo con questo attrezzo e non con pentole e presine.

Quanto più lo usiamo, però, tanto più l'acqua lascerà dei depositi al suo interno - parliamo soprattutto del calcare. E quello va eliminato periodicamente. Farlo è davvero facile!

Pulire il bollitore con l'aceto bianco

Pulire il bollitore con l'aceto bianco

Creativo

Il primo ingrediente indispensabile per la pulizia del bollitore elettrico è il fidato aceto bianco, che sia di vino o di alcol.

Versatene un po' nel bollitore, magari l'equivalente di una tazza, poi aggiungete altrettanta acqua, e dovrete semplicemente far partire un ciclo di riscaldamento, proprio come se steste preparando l'acqua per qualche uso quotidiano.

Quando il bollitore completa il ciclo di riscaldamento e si spegne, lasciate tutto com'è, col coperchio chiuso. Dimenticatevene per un quarto d'ora o venti minuti al massimo.

A quel punto, svuotatelo e dovrebbe essere sparito anche il calcare. Se così non fosse, ripetete la procedura.

Se invece il calcare è andato via, potete a questo punto lavare con una goccia di sapone per piatti, facendo attenzione a non bagnare parti che abbiano contatti elettrici. Così eliminerete i residui di sporco e aceto, rimpiazzando con l'odore di pulito. Per evitare di anticipare la nuova formazione di calcare, però, dovete assolutamente asciugare tutto per bene.

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Pulire il bollitore con l'acido citrico

Pulire il bollitore con l'acido citrico

Freepik

In alternativa all'aceto bianco potete usare l'acido citrico, che ha anche un odore più gradevole da sentire. Anche questo è una soluzione green da tenere sempre in conto.

Poiché si trova in polvere, dovremo discioglierlo in acqua: per cui riempite il bollitore di acqua, l'equivalente di due tazze, e poi disciogliete all'interno 1 o 2 cucchiai di acido citrico. Poi dovrete comportarvi proprio come indicato sopra.

L'esterno del bollitore

Potrebbe essere il caso di pulire anche l'esterno del bollitore: per quello, se non è di quei modelli che hanno la parte elettrica del tutto separata dal boccale, bisogna fare attenzione. Nel caso in cui il boccale, senza contatti e parti elettroniche, si possa separare, lo laverete alla fine del processo di decalcificazione appena visto.

Nell'altro caso, munitevi di un panno morbido e una ciotolina con acqua in cui versate proprio una goccia di sapone di Marsiglia. Intingete il panno e strizzate benissimo, poi passatelo sull'esterno, senza che grondino gocce. Con un secondo panno pulito e bagnato (sempre strizzato benissimo) di sola acqua sciacquate, e con un terzo asciutto asciugate subito tutto! Lo stesso, ovviamente, se preparaste la mistura di acqua e sapone in uno spruzzino - che è anche più comodo da riutilizzare.

Visto che il bollitore è così utile, vale la pena pulirlo bene per farlo durare più a lungo!

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