Lavaggio a secco in casa? È possibile seguendo questi 4 trucchi casalinghi

Isabella Ripoli image
di Isabella Ripoli

16 Gennaio 2024

Lavaggio a secco in casa? È possibile seguendo questi 4 trucchi casalinghi
Advertisement

Quando acquistiamo un capo d'abbigliamento nuovo e dobbiamo lavarlo per la prima volta, la cosa a cui prestiamo attenzione è alle modalità di lavaggio. Avete presente l'etichetta che si trova su qualsiasi indumento? Ecco, proprio lì ci sono tutte le indicazioni necessarie per trattare con il massimo riguardo il nostro capo, evitando di provocare problemi. Tra le varie immagini che risultano in elenco, c'è anche un cerchio vuoto che sta ad indicare la necessità di lavare quel capo a secco.

Ma cosa significa?

In cosa consiste il lavaggio a secco?

In cosa consiste il lavaggio a secco?

Sean Freese/Flickr

Alcuni capi delicati, magari maglioni, vestiti, tessuti particolari, sono da lavare a secco. Sappiamo in cosa consiste? La caratteristica principale di questa tipologia di lavaggio è l'assenza di acqua e sapone, mentre ad agire sono solventi chimici. Dunque è un trattamento del tutto diverso da quello usato tradizionalmente, ma spesse volte questa indicazione sui capi ci costringe a rivolgerci ai professionisti. Per cui non possiamo lavare gli indumenti in casa, ma dobbiamo servirci di lavanderie specializzate. È davvero così? 

In realtà nella maggior parte dei casi si, se non si vuole correre il rischio, ma ci sono delle tecniche fai da te per procedere con il lavaggio a secco anche in casa. Bastano pochi ingredienti - per altro economici - e il gioco è fatto.

Advertisement

4 metodi fai da te per lavaggio a secco

4 metodi fai da te per lavaggio a secco

Roland Russwurm/Wikimedia Commons - CC BY-SA 4.0 DEED

Se l'idea, per capi che vanno lavati a secco, è che l'unico modo per farlo sia portarli in lavanderia, ci sbagliamo e di grosso. Non è questo l'unico sistema, ma si può fare tranquillamente a casa. Vediamo come con 4 metodi facili e veloci. 

  • Succo di limone e sale fino. Creiamo una pasta omogenea spremendo il succo di un limone intero e aggiungendo ad esso del sale fino, finché la miscela non è densa e compatta. Muniamoci poi di un panno umido in microfibra e usiamolo per applicare la mescola sul capo macchiato o sporco. Dopodiché lasciamo asciugare all'aria aperta.
  • Alcol bianco denaturato e talco. Imbeviamo un panno pulito nell'alcol denaturato e passiamolo sull'intera superfice da lavare. Una volta fatto, spargiamo del talco sul capo, stendiamolo aiutandoci con la mano e lasciamolo in posa per qualche minuto (dipende anche dal tipo di sporco). Trascorso il tempo necessario, eliminiamo il talco superfluo e stendiamo il capo per farlo asciugare naturalmente.
  • Acqua gassata e aceto di vino bianco. Sì, in questo caso useremo l'acqua, ma in bassissima quantità. In una ciotola uniamola all'aceto di vino bianco, mischiamo e imbeviamo un panno che poi andremo a passare sull'abito da lavare. Applichiamolo con movimenti leggeri e delicati, così da non creare danni. Per un risultato ancora più efficace, lasciamo asciugare all'aria aperta. Se lo sporco è più resistente, però, possiamo fare una modifica a questa tecnica, aggiungendo un po' di bicarbonato ad acqua e aceto, così da creare una pasta. Dopo l'applicazione, la procedura è identica alla precedente.
  • Bicarbonato di sodio e olio essenziale dell'albero del tè. Questo prodotto può tornarci molto utile nel lavaggio a secco e per creare una miscela con alcune gocce di olio essenziale, che ridaranno al capo la freschezza originaria. Mettiamo il bicarbonato in un contenitore, aggiungiamo le gocce di olio, mescoliamo e applichiamo sull'indumento da lavare. Lasciamo agire per almeno mezz'ora e poi procediamo a sbattere il capo per eliminare la polvere, oppure ad aspirarlo. 

Farlo comodamente a casa...

Farlo comodamente a casa...

Ron Lach/Pexels

Ecco, dunque, come anche una cosa che sembrava impossibile, si può mettere in pratica comodamente a casa e senza andare a spendere chissà quali soldi per il lavaggio professionale. Certo, se non siamo sicuri dei risultati, se pensiamo che il tessuto sia troppo delicato, se abbiamo paura che possa rovinarsi, non procediamo, ma spendiamo qualcosina in più e portiamolo da un professionista. 

Al contrario, se vogliamo cimentarci, consigliamo sempre di fare un primo tentativo in un angolo di stoffa nascosto, così da verificare eventuali danni. Che ne dite: vogliamo fare una prova?

Advertisement