Divani in velluto: le dritte da sapere per pulirli nel modo migliore
Non c'è dubbio che i divani di velluto siano tornati ormai al centro dei trend di arredamento di tutto il mondo: un materiale dall'eleganza intramontabile che viene impiegato per mobili dal design classico fino a quelli dalle linee ultramoderne. Protagonisti dell'arredo e dunque presenti nelle case di moltissimi di noi, sono entrati nel novero delle cose da pulire abitualmente.
Sappiamo però che il velluto non è proprio facilissimo da smacchiare e preservare. Scopriamo allora insieme come si fa a pulire un divano di velluto.
Gli step da seguire per una pulizia ideale dei divani di velluto
Come sempre prima di una qualsiasi pulizia di tappezzerie varie, c'è da togliere il grosso dello sporco secco: polvere, briciole, capelli, peli di animali... Tutto deve sparire, preferibilmente con l'aiuto di un aspirapolvere adatto, altrimenti almeno con una spazzola a setole morbide, da usare con delicatezza, per far cadere giù tutta la sporcizia.
Ovviamente, bisogna anche spostare cuscini e tutte le parti amovibili, per raggiungere anche gli anfratti più nascosti.
Il secondo step che si consiglia è ricorrere a uno stiratore verticale: usare il vapore in modo controllato, così da non inzuppare di umidità il velluto, aiuta a pulire senza danneggiare il velluto. Ricordatevi di tenere lo stiratore a 15-20 cm dalla superficie, e di aver pronto un panno in microfibra per assorbire subito l'umidità in eccesso sul divano.
Lavare il velluto
Questo tipo di pulizia, specie se non c'erano macchie di sporco evidenti, è più che sufficiente per una manutenzione di routine. Se però volete rinfrescare o ancora di più smacchiare il velluto, ci sarà da lavarlo. E andrà fatto con le dovute cautele.
Un prodotto generico da usare è uno a base di detersivo per piatti bio oppure sapone di Marsiglia. Basta scioglierne un cucchiaino raso in una grande bacinella di acqua tiepida. Intingete un panno morbido in microfibra e strizzatelo per bene, in modo che non grondi acqua. Una volta fatto ciò, lo passerete sul divano con movimenti regolari, strofinando di più sui punti ostici.
Tenete pronta anche una seconda bacinella di sola acqua, in cui intingerete un altro panno, con cui "sciacquare" il divano. Quando tutto sarà pulito, lasciate asciugare all'aria. Se però avete un aspirapolvere a vapore, che sia dunque capace di aspirare anche l'acqua, potete usarlo per aspirare la maggior parte dell'acqua rimasta nella tappezzeria, per sveltire l'asciugatura.
Infine, potrebbe essere necessario usare una spazzola a setole morbide per rialzare le fibre del velluto che si siano appiattite durante il lavaggio.
Ci potrebbero volere diverse ore prima che il divano sia del tutto asciutto, quindi meglio farlo di mattina in modo che il calore della giornata faciliti l'asciugatura.
Un trucco in più
Per pulire singole macchie, senza dover per forza lavare tutto il divano, possono tornare utili anche i detersivi in schiuma a secco, come quelli che si usano per le tappezzerie delle automobili. In ogni caso, controllate non solo le indicazioni del produttore del divano per capire quali siano i prodotti migliori o da evitare per il vostro modello specifico, e se volete ricorrere a questo trucco, provatelo prima su un pezzetto nascosto del divano, così da evitare risultati indesiderati nei punti visibili.
Con le giuste accortezze il divano in velluto potrà essere profumato e splendente sempre come nuovo!