Formiche di fuoco: come curare le punture e come debellarle efficacemente dalle nostre case

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di Laura Ossola

21 Febbraio 2024

Formiche di fuoco: come curare le punture e come debellarle efficacemente dalle nostre case
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Specie originaria del Sud America considerata tra le più invasive al mondo, la Solenopsis invicta, nota ai più come formica di fuoco, si è diffusa negli ultimi anni in numerose aree del pianeta: Stati Uniti, Messico, Caraibi, Cina e Australia hanno già avuto a che fare con questa pericolosa infestazione, ma recentemente questa specie sembra essere approdata anche in Europa, più in particolare in Sicilia, dove sarebbero stati rinvenuti diversi formicai.

Questa specie è riconoscibile per il colore bruno rossastro, la particolare forma dei suoi formicai a cumulo e per la sua puntura caratteristica, molto dolorosa e irritante per l'uomo, che può causare perfino reazioni allergiche anche gravi, ma rappresenta anche una minaccia per gli ecosistemi a causa della sua elevatissima invasività. Sono molte le aree in Europa che presentano un clima favorevole alla diffusione della formica di fuoco, che nidifica alla base degli alberi, nei prati e sui marciapiedi, ma anche all'interno dei quadri elettrici delle nostre case. 

Come possiamo curare le punture di queste formiche e come debellarle dalle nostre case? Vediamolo di seguito.

Come curare una puntura da formica di fuoco

Come curare una puntura da formica di fuoco

Oktavianus Mulyadi/Pexels

La pericolosità delle formiche di fuoco per l'uomo è dovuta all'estrema irritazione causata dal veleno alcaloide iniettato dal loro pungiglione, ma anche dalla loro abitudine di attaccare in gruppo le potenziali prede e gli animali (o gli uomini!) che minacciano il formicaio. Il rischio è dunque quello di subire punture ripetute su tutto il corpo con conseguente forte bruciore, arrossamento dell'area intorno alla puntura e comparsa di vesciche bianche che possono lasciare delle cicatrici e infettare l'intero organismo.

Appena ci si rende conto di essere stati morsi, occorre sollevare la parte interessata per ridurre il gonfiore e lavarla accuratamente con acqua e sapone per minimizzare il rischio di infezione. Effettuate impacchi di acqua fredda per minimizzare il prurito e il gonfiore e applicate una crema cortisonica per evitare il diffondersi dell'infezione. Se siete soggetti allergici è consigliabile l'assunzione di antistaminici per evitare il rischio di reazioni anche gravi. Nei giorni immediatamente successivi alla puntura, evitate epr quanto possibile di grattare e di schiacciare le bolle, in modo che l'infezione sia circoscritta, contattando il vostro medico di fiducia per far controllare le vesciche. 

Se in seguito alla puntura avvertite sudorazione, nausea oppure un prurito eccessivo, contattate un servizio medico d'emergenza.

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Come debellare le formiche di fuoco dalle vostre case

Come debellare le formiche di fuoco dalle vostre case

Robert Nunnally/Flickr

Il primo importante passo per evitare di imbattersi nelle formiche di fuoco è prevenire la colonizzazione delle nostre case attraverso alcuni semplici accorgimenti: eivtate di lasciare cibo esposto all'aria e incustodito, occupatevi regolarmente e accuratamente della pulizia delle vostre case lavando le superfici con aceto e sigillate i possibili punti di accesso nelle vostre case. 

Se invece avete trovato una colonia di formiche del fuoco, il consiglio è sempre quello di rivolgersi a professionisti della disinfestazione per ottenere risultati davvero efficaci e duraturi grazie all'uso di pesticidi ed esche per formiche. Potrete tuttavia arginare l'infestazione ricorrendo ad alcuni metodi fai da te:

  • aceto e agrumi: le formiche non amano le sostanze acide e per questo spruzzare aceto o soluzioni a base di agrumi direttamente sulle formiche o sulle loro tracce può aiutare a ridurre l'infestazione. Un rimedio molto efficace è costituito dalle bucce di agrumi immerse nell'aceto;
  • acqua bollente: versare dell'acqua bollente direttamente sui tumuli può destabilizzare la struttura del formicaio e uccidere molti esemplari, ma occorre fare attenzione alle ustioni e ricordare che questo metodo potrebbe danneggiare anche il terreno eliminando anche gli organismi benefici del suolo, oltre a non essere un rimedio definitivo;
  • detersivo per piatti: altro rimedio utile da spruzzare direttamente sui tumuli, il detersivo per piatti aderisce all'esoscheletro delle formiche soffocandole ed è dunque utile per ridurre l'infestazione. Come il metodo precedente, tuttavia, non è risolutivo e potrebbe danneggiare il terreno o le piante vicine;
  • terra di diatomee: polvere naturale che perfora gli esoscheletri degli insetti uccidendoli, è utile cosparsa nei possibili punti d'ingresso delle formiche nelle nostre case come davanzali, porte e fessure.

Con la giusta attenzione, anche questa minaccia può essere contenuta!

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