Pulizia dell'erogatore della doccia: come disostruire un soffione fisso e uno mobile

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di Angelica Vianello

04 Maggio 2024

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Il flusso continuo di acqua che viene erogata dai soffioni della doccia ogni giorno porta inevitabilmente alla formazione di ostruzioni, ed ecco che ci troviamo con la doccia che non funziona come dovrebbe. Il primo responsabile è il calcare, ma spesso possono essere anche altre sostanze organiche trasportate dall'acqua. Ci sono diversi metodi che possono tornare utili per pulire e disostruire gli erogatori delle docce, a seconda anche del loro modello, dunque se siano mobili o fissati al muro.

In ogni caso, bisogna capire l'entità del problema. Se notiamo solo piccole ostruzioni che di fatto non creano grandi alterazioni al flusso d'acqua non ci sarà probabilmente da pulire a fondo; altrimenti, se l'acqua esce poco o con un getto deviato, ci sarà da agire in profondità.

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1. Soffione mobile

Creativo

Un soffione mobile, dunque connesso a un tubo flessibile collegato alla parete, può essere lavato più comodamente di uno fisso.

Si deve prendere una bacinella o ciotola abbastanza capiente da poterci infilare il soffione (meglio pure se di vetro), e la si riempie alternativamente di:

  • Acqua calda e aceto bianco in parti uguali (attenzione a non inalare l'aceto che si scalda nell'acqua, né a tenere il viso vicino, potrebbe irritare gli occhi);
  • Acqua calda con 2 o 3 cucchiai di acido citrico (attenzione a non toccarlo con le mani, dato che è una sostanza corrosiva, quindi usate guanti e se entra in contatto con la pelle meglio sciacquare velocemente)

Lasciate in ammollo per 30-45 minuti e poi usate uno spazzolino a setole morbide per rimuovere tutto il calcare e lo sporco che si sarà sciolto.

Quando la situazione è più grave, considerate - ove possibile - di smontare il soffione dal tubo, o quanto meno smontare proprio la parte dell'erogatore con i fori (è possibile in alcuni modelli) e tenere a bagno in queste misture appena indicate le varie parti, pulendole separatamente prima di risciacquare, asciugare e rimontare tutto insieme.

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2. Soffione fisso a parete

hudsonreed.com

Per il soffione fisso a parete si possono usare misture simili, ma per convenienza verranno messe in un sacchetto di plastica, da chiudere per bene attorno al collo con un elastico. L'importante è che la parte occupata dal calcare sia immersa nella soluzione di aceto o di acido citrico per tutto il tempo necessario.

Anche in questo caso, qualora la situazione sia grave e sia possibile smontare l'erogatore nelle sue diverse componenti senza troppi problemi, si consiglia di tenere in ammollo ogni parte separatamente.

Consigli utili

Quando si tratta di soffioni della doccia, e della loro pulizia e manutenzione, è meglio ricordare una serie di fattori:

  • Preferire comunque quelli in metallo, che sono più duraturi e non altrettanto facili a ostruirsi come quelli in materiali plastici.
  • Evitare di usare la candeggina: alcuni studi hanno rilevato che le docce pulite con soluzioni a base di candeggina ospitano più microbatteri, anche dannosi.
  • Evitare l'uso di strumenti abrasivi, come spazzole con setole dure o spugnette metalliche
  • Ridurre la quantità di acido citrico, oppure il tempo di esposizione all'aceto, nel caso in cui i fori di erogazione siano rivestiti di gomma, altrimenti si rischia di rovinarli.
  • Quando invece la situazione è lieve, potete considerare di usare un ago o stuzzicadenti per disostruire solamente i forellini da cui esce l'acqua. Attenzione a non farlo entrando troppo, altrimenti si rischia di rovinare il soffione o di spingere semplicemente più all'interno il calcare.

Quanto alla frequenza di pulizia, si consiglia di farne una a fondo ogni mese o mese e mezzo, ma intervenire ogni settimana a controllare è il metodo migliore per rimandare le pulizie più accurate.

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