Il carbonato di sodio è l'alleato ecologico per le pulizie domestiche: i modi per usarlo in casa e in giardino

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di Angelica Vianello

26 Giugno 2024

primo piano di un piano cottura a gas

Bango Architecture & Design/Negative Space

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Lo chiamiamo spesso “soda da bucato” o più semplicemente “soda”, ma altro non è il carbonato di sodio (da non confondere col più popolare bicarbonato di sodio), che torna utile in un sacco di faccende domestiche. È un sale basico individuato dalla formula Na₂CO₃ che si presenta come una polvere bianca inodore e solubile in acqua.

Le sue proprietà lo rendono un ottimo alleato delle pulizia in casa:, infatti, oltre ad essere una sostanza alcalina, il carbonato di sodio funziona come:

  • Sgrassante: aiuta a rimuovere sostanze oleose o grasse dalle superfici.
  • Disincrostante: utilissimo contro incrostazioni di calcare o altre forme di sporco resistente e duro.
  • Antifungino: può inibire la crescita di funghi e muffe.
  • Deodorante: assorbe gli odori sgradevoli.

Vediamo quindi in che modo possiamo impiegarlo nelle faccende domestiche più comuni.

In cucina

un cucchiaino di carbonato di sodio di fronte a fornelli sporchi

Creativo

Il carbonato di sodio è efficace contro macchie e incrostazioni, anche quelle un po' più difficili. Ecco dunque che possiamo usarlo per pulire:

  • Fornelli e piano cottura: bastano 20 grammi sciolti in un litro di acqua calda (da aumentare, se necessario, in proporzione) per avere un prodotto da usare sullo sporco dei fornelli. Potete spruzzare sul ripiano e lasciar agire 5-10 minuti prima di strofinare e asportare via tutto, risciacquando e asciugando per bene. Nel frattempo, immergete grate e se serve anche i bruciatori dei fornelli nella stessa mistura, lasciando agire per 15-20 minuti prima di strofinare via lo sporco che si sarà ammorbidito.
  • Forno: la stessa mistura funziona anche nel forno, che è meglio non sia più molto caldo. Per le incrostazioni più resistenti, bagnate una spugnetta e strizzatela, cospargeteci un cucchiaino di carbonato e usatela direttamente sul punto da disincrostare.
  • Taglieri: oltre alla normale pulizia, potete pulirli a fondo e igienizzare se di tanto in tanto li tenete in ammollo in una bacinella con acqua tiepida e due o tre cucchiai di carbonato di sodio. Basta farli agire per 20-30 minuti e poi sciacquare.
  • Contro il cibo bruciato sul fondo di una pentola: quando rimane il fondo bruciato all'interno di una pentola, possiamo facilitarci il compito di pulirla semplicemente riempendo di acqua calda fino a coprire lo strato di sporco, versando due cucchiai di carbonato di sodio e mezzo cucchiaino di detersivo per piatti. Fate sobbollire per 10 minuti e poi lasciate raffreddare del tutto. Strofinate lo sporco che si sarà ammorbidito e vedrete come verrà via senza fatica!

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Nel bucato

Un cucchiaio di carbonato di sodio di fronte al cestello aperto di una lavatrice

Creativo

L'efficacia del carbonato di sodio lo rende particolarmente efficace contro le macchie, visto che scioglie oli e grassi, quindi rende più "potente" il detersivo. È per questo che lo si conosce soprattutto col nome comune di "soda da bucato", ed è anche un ingrediente di moltissimi prodotti per il lavaggio di tessuti. Addirittura, si può usare anche su tappeti e tappezzeria. 

Il modo migliore per sfruttarne l'efficacia è usarlo in fase di prelavaggio di capi molto sporchi: riempite una bacinella o la vasca del lavandino con acqua calda, scioglieteci 3 o 4 cucchiai di carbonato e mescolate. Tenetevi in ammollo i tessuti per qualche ora, poi strofinate leggermente sulle macchie, strizzate e proseguite col normale lavaggio.

Un altro modo per usarlo è aggiungendo due o tre cucchiai nel cestello prima di avviare il lavaggio: in quel caso, diminuite sensibilmente la quantità di ammorbidente, e un po' anche quella di detersivo. Sarà il carbonato a sopperire!

In bagno

un flacone spray che spruzza in un lavandino

Creativo

Visto che la soda da bucato è anche utile contro funghi e muffe, diventa un ottimo sostituto del bicarbonato di sodio, o dell'acqua ossigenata, nella pulizia delle superficie del bagno.

In particolare, si può usare per lavare e igienizzare il piatto doccia, la vasca da bagno e le fughe delle piastrelle.

  1. Spruzzate poca acqua sulla superficie da lavare
  2. Cospargete il carbonato di calcio con l'aiuto di un cucchiaio
  3. Lasciate agire per un quarto d'ora
  4. Passate a strofinare con una spugnetta o panno inumidito e su cui avrete spruzzato il vostro abituale detersivo (attenzione a non usarne uno che abbia la candeggina!)
  5. Sciacquate e asciugate per bene

Nel caso specifico delle fughe che abbiano un po' di sporco ostinato, potete invece creare una pasta di carbonato di sodio e acqua, proprio come si fa col bicarbonato. La stendete con l'aiuto di uno spazzolino, lasciate agire 10-15 minuti e poi asportate tutto, sciacquando e asciugando.

Può tornare utile anche per lavare le rubinetterie: prendete un panno bagnato e strizzato, cospargeteci un velo di carbonato, e usate il tutto per strofinare sul metallo, poi sciacquate e asciugate per bene.

In giardino

un flacone spray che spruzza prodotto sul gambo di una pianta colpita da malattia fungina

Creativo

Nella cura del verde, il carbonato di sodio torna utile per:

  • Combattere malattie fungine o batteriche: sciogliete 20 grammi di carbonato in 10 litri di acqua (o riducete in proporzione). Riempiteci un erogatore spray e irrorate foglie e fusti colpiti dalle malattie, senza colpire i fiori o i frutti. Ripetete l'operazione ogni 7-10 giorni se necessario.
  • Eliminare insetti: servirà una concentrazione maggiore, con 10 grammi per ogni litro di acqua. A questa miscela aggiungete 1 cucchiai di sapone di Marsiglia naturale, o di sapone molle potassico. Anche in questo caso, la somministrazione è su foglie e fusti, ma non su fiori e frutti, da ripetere non prima di 5 giorni.
  • Per abbassare l'acidità del terreno: il carbonato è fortemente alcalino, dunque può correggere l'acidità del suolo. È un'operazione che sarebbe meglio effettuare con l'aiuto di qualche esperto, e tendenzialmente si effettua incorporando alla terra 300 grammi di carbonato per metro quadro. Subito dopo si innaffia abbondantemente, e non si può ripetere prima di due mesi, anche tre.

Un accorgimento importante: ogni volta che si maneggia il carbonato di sodio direttamente, non dimenticate di usare dei guanti.

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