Acido citrico in lavatrice: 3 usi da conoscere per un bucato splendente

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di Angelica Vianello

28 Marzo 2023

Acido citrico in lavatrice: 3 usi da conoscere per un bucato splendente
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Chi più, chi meno, ci troviamo tutti a fare i conti col bucato durante la settimana, e l'uso continuo della lavatrice ci porta anche a doverla mantenere con cura. Così, sia nella scelta dei prodotti che negli interventi di manutenzione, dobbiamo fare attenzione ad agire nel modo più oculato. In commercio ci sono moltissimi articoli utili e pensati specificamente per questi scopi, ma talvolta possiamo anche sopperire con dei rimedi fai-da-te.

Tra gli ingredienti facilmente reperibili e di origine naturale che vengono in aiuto in queste circostanze, c'è l'acido citrico. Capace di sgrassare e agire contro il calcare, è impiegato spesso in una miriade di prodotti per la pulizia della casa. Intendiamo, cioè, proprio anche in quelli confezionati, dove talvolta è indicato con sigle (ad esempio, E330 in Europa). È un valido sostituto dell'aceto (che, seppur di origine naturale, e altrettanto utilizzato in ambito alimentare, inquina di più), e si può impiegare in diversi modi per un'ottima riuscita del bucato. Vediamone alcuni di seguito.

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Per capi più morbidi

L'acido citrico agisce egregiamente come ammorbidente, dato che riesce a eliminare i residui che si accumulano tra le fibre dei tessuti quando si usano detersivi molto alcalini. In questo caso, è meglio aggiungerlo dopo il lavaggio principale, ovvero prima del risciacquo finale.

Per una formula più concentrata, diluite 200 grammi di acido citrico in 800 ml di acqua. Per una più delicata (consigliabile), usate 150 grammi in un litro di acqua. In entrambi i casi, potete aggiungere qualche goccia di un olio essenziale: con l'odore naturale dell'acido citrico, si combinano bene limone, lavanda o menta.

Contro il calcare

Nelle case in cui l'acqua è molto dura, aggiungere l'acido citrico durante i lavaggi, saltuariamente, è un modo per eliminare le concrezioni di calcare. Attenzione però a non farlo troppo spesso: come nel caso dell'aceto, infatti, si rischia di rovinare le parti in gomma. Se preferite il metodo del lavaggio a vuoto, fatelo una volta al mese, con un bicchiere di acido citrico diviso tra cestello e vaschetta dei detersivi, azionando un ciclo ad alta temperatura.

Pre-lavaggio delle macchie difficili

Quando notate delle macchie ostinate sui capi, e volete assicurarvi che il bucato funzioni al meglio, pretrattate i capi con acido citrico.

  1. Riempite una bacinella acqua calda
  2. Aggiungete l'acido citrico: considerate che ne servono 100 grammi per ogni litro di acqua utilizzata.
  3. Immergete i capi da lavare
  4. Lasciateli in ammollo per 12 ore (o fino a che la macchia non sbiadisce)
  5. Di tanto in tanto, muovete i capi e cercate di strofinare delicatamente il punto interessato dalla macchia
  6. Sciacquate, strizzate e procedete poi con il lavaggio abituale.

Vale proprio la pena tenere un po' di acido citrico in casa!

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