Termosifoni più potenti e consumo ridotto: i trucchi per riuscirci
Autunno e inverno sono i mesi in cui i consumi di energia salgono all'impazzata, visto l'uso dei sistemi di riscaldamento che diventano indispensabili per quasi tutti noi. E se usiamo dei termosifoni, è possibile però potenziarli, o meglio evitare dispersioni di calore, seppur piccole, che ci aiutano a scaldare più velocemente e consumando un po' di meno.
È un'esigenza comune, quella di scaldarsi, ma poterlo fare riducendo un minimo i costi è sempre utile, specie in periodi in cui le bollette diventano particolarmente salate. Vediamo insieme quali astuzie possono aiutarci con i termosifoni.
Le dritte utili per sentire più caldo in casa
La dispersione di calore è la prima nemica da combattere: dalle pareti, e soprattutto ogni apertura su di esse, si perde un sacco di calore. Il punto debole sono, di solito, finestre e infissi. Quindi il consiglio è, ogni autunno, di controllare per bene le cornici e tutte le guarnizioni, per sigillare eventuali fessure o riparare strutture che causino affilature di aria. Ci si può aiutare, poi, con paraspifferi oppure con dei sistemi un po' artigianali che permettano di creare una sorta di doppio vetro: si possono foderare i vetri meno in vista con pluriball (la plastica con bolle d'aria per gli imballaggi), o anche prendere dei rotoli di plastica trasparente abbastanza spessa e fissarli alle cornici di ogni pannello di una finestra, facendoli diventare un secondo vetro un po' rudimentale.
Per le porte in casa, specie quelle che danno su stanze usate di meno o che volgono a nord, meglio aiutarsi con paraspifferi.
Funziona in particolare per "recuperare" il calore radiante, quello irradiato insomma dal termosifone stesso, che è una percentuale minore rispetto al calore convettivo, cioè quello che, in soldoni, si "muove" nella stanza con i moti convettivi, ed è quello che garantisce un riscaldamento più veloce ed efficace.
I trucchi per potenziare i termosifoni
Gio G., IMBALLAGGI 2000/Amazon
Se avete una parete che volge all'esterno, e che non ha però un'intercapedine riempita di materiale isolante, allora potrete far uso di uno dei trucchi più facili e comodi, quello della carta stagnola. Infatti, proprio la pellicola d'alluminio che usiamo in cucina può essere un grande aiuto nei mesi freddi.
Bisogna semplicemente far aderire un foglio di carta stagnola alla parete dietro al termosifone, tagliato delle dimensioni del termosifone o poco più. Questa superficie rivestita di metallo rifletterà il calore, facendolo ritornare nella stanza invece di disperdersi verso l'esterno. Va precisato che è un rimedio che funziona in particolare sul calore radiante prodotto dal termosifone, che è circa un 20% del calore totale emesso. Il restante è quello convettivo, dunque quello che si "muove" nell'aria per via dei moti convettivi, ed è anche il metodo di propagazione più veloce ed efficace dei due. Ma poter recuperare anche l'altra percentuale, almeno in parte, fa certamente comodo!
Sfruttando la stessa tecnica, si possono anche fabbricare dei pannelli appositi, un po' più comodi e rifiniti, che siano fatti di cartone oppure di un ritaglio di materiale isolante non troppo spesso, e rivestito proprio con l'alluminio. Inoltre, per chi non vuole perdere tempo a fabbricarne con le proprie mani, si trovano dei pannelli termoriflettenti, generalmente da acquistare in rotoli di diverso metraggio e poi da ritagliare delle dimensioni desiderate.
Basta inserirli all'inizio della stagione, e questi dispositivi amovibili faranno comodo fino a che non torna il caldo!