Come disostruire un WC senza ricorrere allo sturalavandini
Nessuno vuole avere a che fare con un gabinetto intasato, ma è un'evenienza che ha la capacità di capitare nei momenti in cui, spesso, è difficile trovare l'esperto che arrivi in fretta, e magari nemmeno c'è un buon vecchio sturalavandini a portata di mano. Che fare senza gli arnesi del mestiere, o l'esperienza di un professionista a disposizione?
Non c'è da perdersi d'animo: se proprio non possiamo attendere, basta armarsi di (pazienza e) qualche oggetto che troviamo di solito in casa, e provare con calma a risolvere la situazione da soli. Potrebbe essere meno traumatico di ciò che si pensa.
Prepararsi a sturare il WC
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La prima cosa da fare è prepararsi per bene: indossate guanti lunghi di gomma e predisponete subito vecchi stracci o asciugamani per evitare di sporcare troppo a terra durante il lavoro. Chiudete anche la valvola in modo da non far più arrivare acqua nel WC.
A questo punto, potrebbe essere comodo avere con voi anche una bacinella molto capiente e una ciotola: serviranno per eliminare l'acqua in eccesso dal WC prima di cominciare a sgorgarlo, qualora fosse necessario.
Infine, munitevi di una gruccia di metallo, e magari delle pinze per aiutarvi a piegarla in modo da farla diventare un gancio lungo, con l'uncino in cima.
Per quanto riguarda invece i prodotti da usare per cercare di sgorgare lo scarico, avrete bisogno di:
- Acqua calda (anche scaldata con un bollitore da tenere pronto)
- Aceto bianco oppure un detergente di quelli adatti a questo tipo di operazioni
- Potrebbe essere necessaria anche una bottiglia di plastica molto capiente e robusta
Come sturare un WC intasato
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Se tirando lo sciacquone riuscite a scaricare via l'acqua, seppure lentamente, fatelo. Altrimenti cercate di togliere quanta più acqua potete con la ciotola, versandola nella bacinella che avete pronta di lato. Il tutto sempre usando i guanti lunghi.
Quando la tazza è pressoché vuota, versateci l'acqua molto calda, magari già con un po' di detergente per disostruire (o aceto bianco). Proprio come negli scarichi dei lavandini o della doccia e vasca da bagno, se l'ostruzione non è ingente, l'acqua calda con un agente sgrassante possono essere un aiuto per ridurre il problema, o talvolta risolverlo direttamente. Se però vedete che l'acqua non defluisce per niente, evitate di metterne troppa - e in caso, rimuovete quella in eccesso.
Arriva il momento di smuovere l'ostruzione: potete provare a romperla e tirarla verso di voi usando la gruccia. Vi dovreste rendere conto facilmente se ciò sia sufficiente, perché l'acqua comincerà a defluire.
In alternativa potete usare la bottiglia come sturalavandini d'emergenza. Se infatti coprite l'apertura con un dito, infilandola nel fondo della tazza verso lo scarico, quando poi levate il dito e premete sulla bottiglia, quella agirà come una pompa di suzione, creando un po' di pressione che può dislocare la massa che crea l'ostruzione.
Usare una busta
Un altro modo alternativo allo sturalavandini consiste nell'usare una busta di plastica resistente e ampia, insieme a del nastro adesivo forte.
Dovrete usare la busta per coprire tutta l'apertura del WC, poggiandola quindi sui bordi della tazza. Fissatene dunque i contorni sui lati esterni usando il nastro adesivo: non dovranno esserci affilature di aria, e la busta sarà come un coperchio chiuso ermeticamente sul sanitario. Quando sarà tutto perfettamente chiuso, provate a tirare lo sciacquone potrete tirare lo sciacquone (se c'era ancora dell'acqua nella tazza, altrimenti riaprite un po' la valvola) e vedrete che la busta si gonfierà. A quel punto, premete delicatamente fino in fondo e dovreste riuscire a liberare l'ingorgo per effetto della pressione.
Se questi metodi, anche eventualmente ripetuti, non dovessero sortire l'effetto sperato, sarà il caso di rivolgersi a un idraulico.
