Scopino del WC: il metodo migliore per pulirlo e quanto spesso va cambiato

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di Angelica Vianello

21 Febbraio 2024

Scopino del WC: il metodo migliore per pulirlo e quanto spesso va cambiato
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Sarebbe bello non dover mai pulire il WC in bagno, ma è un compito dal quale non possiamo esimerci, e il nostro primo alleato è sempre lo scopino da tenere pronto nei pressi. Ma come si deve tenere, quello strumento indispensabile? Qual è il modo migliore per pulirlo, e quando arriva il momento di mandarlo in pensione? Ebbene, ci sono diverse accortezze da tenere a mente: se infatti lo scopino non è ben pulito e igienizzato, vanifica anche gli sforzi di pulizia del WC stesso.

La pulizia dello scopino per il WC

La pulizia dello scopino per il WC

EWEIMA/Amazon

Ci sono ormai due tipi di scopini per il WC: quelli con le setole di plastica, che sembrano spazzole, e quelli in silicone. Gli ultimi sono ormai considerati molto più efficaci per pulire, ma anche più facili da tenere in condizioni igieniche adeguate.

Per entrambi, però, valgono delle regole fondamentali:

  • Dovrebbero essere sciacquati dopo ogni utilizzo: il metodo per farlo al volo è, lo sappiamo, lasciare che lo sciacquone del WC stesso li investa per bene, mentre li giriamo, in modo da lavare via il grosso dello sporco.
  • Non dovremmo mai rimetterli a posto subito dopo, perché infilandoli nei loro alloggi rimangono immersi in un ambiente umido, ovvero la condizione ideale per il proliferare di germi e batteri - e con quelli anche i cattivi odori.
    Come ovviare? Se non state per utilizzare di nuovo il WC potete infilare lo scopino tra tazza e copri sedile, con la spazzola che sgocciola all'interno. Altrimenti, tenete una bacinella o secchio aperto nei pressi, o ancora mettete lo scopino nella doccia. Quando sarà asciutto, potrete infilarlo di nuovo nel suo alloggio.

Quanto a una pulizia a fondo, ecco un paio di step che aiutano nella corretta igiene dello scopino:

  1. Fate bollire dell'acqua (se tenete un bollitore anche da poco, proprio per le pulizie, è comodissimo), e mentre aspettate che si raffredda un po' (giusto per non deformare la plastica o il silicone della spazzola)
  2. Incastrate lo scopino tra la tazza del WC e il coprisedile, con la spazzola sospesa sopra all'acqua.
  3. Spruzzateci sopra un prodotto igienizzante, come quelli con acqua ossigenata o candeggina, ruotando per far arrivare il prodotto ovunque.
  4. Quando l'acqua è ancora molto calda ma non rischia di squagliare nulla, versatela sullo scopino sempre ruotando per sciacquare tutto.
  5. Fate asciugare come indicato sopra.
  6. Rimettete lo scopino nell'alloggio.

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La pulizia dell'alloggio dello scopino

La pulizia dell'alloggio dello scopino

Ibergrif/Amazon

Se seguiamo le dritte indicate finora, l'alloggio rimane sempre abbastanza pulito, ma non lo sarà mai del tutto, e anche per quello giunge il momento di una pulizia a fondo, almeno una volta a settimana o ogni due settimane.

A seconda dei casi, possiamo fare in diversi modi:

  • Prendiamo una bacinella ampia che lo possa contenere, e riempiamo di acqua e un goccio di candeggina (veramente poca), tenendo tutto il contenitore in ammollo per mezz'ora, prima di risciacquare;
  • Mettiamo un goccio di candeggina dentro l'alloggio, lo riempiamo di acqua calda e lasciamo agire per mezz'ora prima di svuotare e risciacquare con cura.

Solo quando tutto sarà perfettamente asciutto possiamo rimettere il contenitore al suo posto.

È anche una buona abitudine quella di versare sempre un goccio di acqua ossigenata o proprio una lacrima di candeggina diluita con un po' d'acqua dentro all'alloggio, per aiutare a contrastare il proliferare di batteri e cattivi odori. Se usate acqua ossigenata, potreste anche versarci una goccia di un olio essenziale (menta, agrumi, lavanda, tea tree sono tra i preferiti).

Quando arriva il momento di sostituire lo scopino?

  • Nel caso degli scopini con le setole di plastica, ci si rende conto che è il momento di sostituirli quando sono tutte piegate e rovinate, o se gli aloni di sporco non vanno via più; la media è stimata in un paio di volte all'anno, o una sola volta all'anno se non viene usato spesso.
  • Nel caso di quelli in silicone: questo materiale riesce a non riempirsi di batteri come le spazzole tradizionali, quindi si considera che possa durare molto più a lungo (sempre al netto di deformazioni accidentali). Anche qui si raccomanda di controllare lo stato una volta all'anno e cambiare se sembra che lo scopino sia usurato.

Un po' di attenzione ci aiuterà ad avere il bagno sempre in perfette condizioni!

 

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