Feng Shui anche nel frigo? Sì, per ridurre lo spreco di cibo

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di Angelica Vianello

03 Marzo 2024

Feng Shui anche nel frigo? Sì, per ridurre lo spreco di cibo
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Feng Shui e vita domestica: un binomio che ci fa pensare a come arredare le stanze per far fluire energia positiva in ogni ambiente. C'è però chi sostiene che questa disciplina possa applicarsi anche in altri ambiti della vita in casa, e precisamente all'utilizzo del nostro frigorifero. Adottare un approccio ispirato alla nota filosofia orientale, infatti, ci aiuterebbe addirittura a ridurre lo spreco di cibo.

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Stiamo usando davvero il frigo nel modo più efficiente?

Stiamo usando davvero il frigo nel modo più efficiente?

Freepik

L'idea di usare questo approccio insolito all'uso di un elettrodomestico che tutti abbiamo in casa è stata diffusa da Jiaying Zhao, scienziata del comportamento presso la University of British Columbia, durante un TED Talk divenuto molto popolare.

Alla base c'è la constatazione che se organizziamo il frigo secondo le indicazioni del frigo stesso, sbagliamo. Di solito, infatti, gli apparecchi moderni ci guidano nel riporre i vari tipi di alimenti in scomparti che sono stati progettati appositamente per ottimizzarne la conservazione: ecco quindi che verdura e frutta vanno nei cassetti spesso chiamati "crisp", e le cose che deteriorano più in fretta si posizionano in fondo, in basso al frigo, dove le temperature sono più fredde.

Sembra tutto corretto, ma dove sta il problema? Il problema siamo noi, che in quel modo nascondiamo gli alimenti più deperibili, ce li dimentichiamo più spesso di quanto non ci piaccia ammettere, e quindi poi li buttiamo via. Insomma, "lontano dagli occhi, lontano dal cuore"... Più o meno!

Ed è qui che l'approccio del Feng Shui può intervenire per farci risparmiare ed evitare sprechi.

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Il Feng Shui nel frigorifero

Il Feng Shui nel frigorifero

Creativo

Bisogna quindi cambiare prospettiva: è vero, certo, che il frigo è stato pensato per garantirci i migliori risultati compatibilmente con le sue specifiche tecniche, indicandoci quindi i luoghi migliori, a seconda delle temperature medie garantite, per conservare ogni alimento, ma le abitudini comportamentali della persona media non sono spesso in grado di sfruttare al meglio questa disposizione.

Così come il Feng Shui ci guida nel decidere cosa inserire in ogni ambiente e la posizione cui va destinato, lo stesso approccio funzionerà nel frigo. L'attenzione si sposta quindi in maniera tale da mettere il cibo in via di scadenza, e quello più deperibile in genere, dove sia il più visibile possibile, così non lo dimentichiamo.

  • Negli sportelli: li guardiamo sicuramente quando apriamo il frigo, e se mettiamo le cose da consumare un fretta all'altezza degli occhi, non le perderemo di vista. È il posto ideale per barattoli di salse varie, o piccoli contenitori a chiusura ermetica.
  • Verso il bordo anteriore dei ripiani centrali, evitando quelli troppo in alto e in basso. Insomma, un po' come i prodotti messi in evidenza sugli scaffali dei supermercati!

A tal riguardo, Zhao dice: "Ogni volta che apro il frigo noto subito la frutta, la verdura, e le cose deperibili, così le consumo prima che vadano a male".

A chi contests che mettere certi alimenti nella porta del frigo significa farli deperire ancora più in fretta (più lontani dalle parti fredde, più esposti all'aria e agli sbalzi di temperatura ogni volta che apriamo il frigo), la scienziata risponde: "Si tratta di scegliere quanto è più importante far durare a lungo un alimento o aiutarci a ricordare di mangiarli in fretta, prima che si rovinino".

Un buon compromesso è sempre quello di usare nel modo giusto i vari tipi di contenitori per cibo che ci aiutano a preservare gli alimenti, e che riducono anche la diffusione dei gas emessi dalle varie sostanze che vanno maturando troppo.

"Può sembrare un gesto minimo, ma la scienza del comportamento ci dimostra che alcuni dei gesti più piccoli sono quelli che hanno l'impatto maggiore". Che ne pensate? Vale la pena provare per un periodo, specie se siamo soliti buttar via certi alimenti perché ce li dimentichiamo! 

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