Stelle di Natale: i consigli più utili per conservarle al meglio e farle fiorire a lungo

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di Angelica Vianello

04 Gennaio 2021

Stelle di Natale: i consigli più utili per conservarle al meglio e farle fiorire a lungo
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Una delle piante più comunemente acquistate e regalate durante le feste di Natale è la poinsettia (Euphorbia pulcherrima) comunemente nota come Stella di Natale. Con i loro fiori (che in realtà sono foglie!) grandi e dai colori vivaci sono davvero il simbolo delle feste e ricorrono in tante decorazioni. Trattandosi però di una varietà originaria di paesi caldi, difficilmente riesce a sopravvivere a lungo dopo la fine delle feste in climi freddi e ben diversi dal suo habitat ideale.

Esistono però una serie di accortezze che possono aiutarci a far sopravvivere la pianta a lungo, potendo godere della sua bellezza ben oltre i giorni di festa.

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I fattori che determinano le probabilità di sopravvivenza di queste piante all'interno di casa sono tre: l'età dell'esemplare, il momento in cui è stata acquistata la pianta e il modo in cui viene curata in casa. È inevitabile che le foglie colorate (quelle che ci sembrano fiori) perderanno i loro toni vivaci, ma non è detto che la pianta debba avvizzire nel giro di qualche giorno o settimana.

Già al momento dell'acquisto bisognerebbe scegliere piante tenute all'interno dei negozi, e assicurarsi comunque che nel trasporto verso casa siano ben coperte, perché l'esposizione anche breve al freddo può rovinare brattee e foglie. Una volta che le abbiamo in casa:

  • Posizionatele in un luogo luminoso ma dove non siano colpite direttamente dai raggi del sole: magari vicino a una finestra, senza esporre alla luce diretta. Devono ricevere 6 ore di luce indiretta al giorno, e rimanere al buio di notte.
  • Le foglie non devono stare a contatto con i vetri delle finestre, che si raffreddano troppo durante l''inverno, soprattutto di notte.
  • Tenetele al lontano da correnti d'aria (soprattutto spifferi dall'esterno), sia calde che fredde, quindi lontano anche da stufe, termosifoni, bocchette d'aria dei sistemi di condizionamento, porte e finestre che vengano aperte abitualmente.
  • La temperatura ideale è tra i 15 e i 20 gradi di giorno e non meno di 12 di notte. Le temperature troppo alte abbreviano il ciclo di vita, per questo c'è chi le sposta in stanze più fresche durante la notte.
  • Controllate il terreno ogni giorno, e innaffiate solo quando è asciutto, assicurandovi che ci sia un buon drenaggio e l'acqua esca fuori dal vaso. Gettate via sempre l'acqua in eccesso: non ci devono essere ristagni.
  • Quanto al concime, dopo le feste usatene uno per piante da interno non più di una volta al mese e non mentre le piante sono in piena fioritura.

 

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Nel caso in cui riusciate a mettere in pratica tutti questi consigli e la pianta sopravvive fino all'arrivo della stagione calda, non appena sarà passato il rischio di gelate notturne e quando le temperature diventano davvero miti, potrete spostare la pianta all'esterno, in un'area soleggiata dove però sia riparata dai raggi del sole nelle ore più calde.

C'è chi riesce, in questo modo, a far sopravvivere le piante di anno in anno, e non appena le temperture scendono (durante ottobre, in genere), portano di nuovo la pianta all'interno di casa.

Se la si vuole far fiorire di nuovo, bisognerà farla stare completamente al buio tra le 5 e le 8 di sera ogni giorno a partire dal primo di ottobre o poco dopo, finché le brattee non cominceranno a mostrare i loro colori (in genere succede a metà dicembre). Anche una minima esposizione alla luce diretta potrebbe impedire la fioritura. Per tenerla al buio si può sistemarla in una stanza chiusa i sgabuzzino, oppure coprirla con una busta spessa e ampia abbastanza da non danneggiare la chioma, o ancora chiuderle in un armadio.

Le temperature di notte dovranno rimanere sui 21-24 gradi, e non salire mai al di sopra di questi valori.

Siete mai riusciti a tenere a lungo le vostre Stelle di Natale?

 

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