Eliminare la muffa da box doccia, muri e legno: suggerimenti utili

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di Laura Ossola

02 Aprile 2023

Eliminare la muffa da box doccia, muri e legno: suggerimenti utili
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Soprattutto nelle case vecchie o nelle case che restano chiuse a lungo, è facile trovare tracce di muffa nelle zone dove si accumula più facilmente l'umidità. Capita dunque spesso di veder comparire le antiestetiche macchie nere non solo sui muri, ma anche sulle piastrelle del box doccia e su mobili ed elementi strutturali in legno.

Se la muffa è molto estesa è necessario rivolgersi a ditte specializzate, ma se si interviene al suo esordio è possibile eliminarla efficacemente anche con semplici metodi casalinghi. Una volta eliminata, sarà sufficiente continuare ad aerare i locali regolarmente per favorire il ricambio di aria ed eliminare l'umidità in eccesso per evitare o ritardare la sua nuova formazione.

Vi elenchiamo di seguito alcuni suggerimenti per rimuovere la muffa da legno, pareti e piastrelle.

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1. Legno

1. Legno

Creativo

Può capitare purtroppo che le superfici in legno a contatto con le pareti più umide possano essere anch'esse intaccate dalla muffa. In questo caso vi consigliamo di rimuoverla con questi semplici passaggi:

  • Lavare la superificie: diluire un cucchiaio di detersivo per piatti in un litro d'acqua e strofinare l'area da pulire con una spazzola a setole morbide, rimuovendo l'acqua in eccesso con una spugna.
  • Muffa recente e poco estesa: se la muffa è al suo inizio, sarà sufficiente spruzzare dell'aceto bianco distillato sulla superficie e lasciare asciugare, quindi procedere alla lucidatura se la macchia è svanita.
  • Muffa estesa: se invece la muffa è molto estesa, è necessario intervenire con metodi che la eliminino più efficacemente; consigliamo in questo caso una miscela in parti uguali di candeggina e acqua, cui verrà aggiunta una quantità pari alla metà degli altri due ingredienti di detersivo per piatti. Strofinate la miscela sulla parte da trattare con una spazzola a setole morbide e lasciate asciugare all'aria. 
  • Rimuovere le macchie: se dopo il trattamento le macchie permangono, sarà necessario rimuoverle carteggiando la superficie per eliminare le spore e sigillandola per prevenire nuovi attecchimenti.

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2. Pareti

2. Pareti

Creativo

Per rimuovere la muffa dalle pareti sono possibili diverse soluzioni:

  • candeggina diluita in acqua in proporzione 1:2;
  • acqua ossigenata pura
  • aceto bianco distillato con un cucchiaio di detersivo per piatti.

Ricordate di non mescolare queste 3 alternative tra loro e di sciacquare bene la superficie prima di passare al trattamento successivo, se quello prescelto non si è dimostrato efficace. 

Per applicare la soluzione, utilizzate un flacone spray e applicate la soluzione con una spugna partendo dal basso, avendo cura di non bagnare eccessivamente la superficie e non strofinare con troppa forza. Lasciate asciugare la parete all'aria e, qualora persistano delle macchie, ripetere l'operazione con una soluzione nuova.

3. Piastrelle

3. Piastrelle

Creativo

Anche in questo caso le soluzioni sono molteplici, ma è importante non mischiare i diversi composti chimici, sciacquando bene la superficie prima di applicarne uno nuovo. Vi elenchiamo i possibili procedimenti:

  • Candeggina: rimedio d'elezione per l'eliminazione della muffa, dovete diluirne una parte in 16 parti di acqua e applicarla con una spugna. Per rimuovere la muffa dagli angoli, utilizzare dei batuffoli di ovatta imbevuti di soluzione. Una volta applicata la soluzione, lasciare agire almeno 15 minuti prima di strofinare con una spazzola in nylon, quindi sciacquare bene e lasciare asciugare. Ripetere l'operazione in caso di persistenza delle macchie. 
  • Acqua ossigenata al 3-10%: rimedio meno fastidioso e più naturale del precedente, deve essere utilizzata fresca e non diluita. Spruzzatela sull'area da trattare e lasciate agire (dovrebbe iniziare a frizzare) per almeno 15 minuti prima di strofinare e risciacquare lasciando asciugare all'aria.
  • Aceto bianco distillato: questo prodotto agisce molto più lentamente dei precedenti ed è dunque consigliato per macchie poco estese e di nuova formazione. Spruzzatelo non diluito sulla superficie e lasciate agire almeno un'ora prima di strofinare e risciacquare. In caso di persistenza delle macchie, rimuovetele con acqua ossigenata o candeggina diluita utilizzando una spazzola di nylon.
  • Bicarbonato di sodio o borace: questi due rimedi non sono in grado di eliminare definitivamente la muffa, ma ne inibiscono e rallentano la crescita. Utilizzateli preparando una pasta con qualche goccia d'acqua e spalmandola direttamente sulla superficie, lasciando agire almeno 30 minuti e strofinando con una spazzola inumidita. Sciacquare bene ed eliminare eventuali macchie residue con acqua ossigenata o candeggina diluita.

Considerazioni finali

Ricordate che la muffa può dare diversi fastidi respiratori e i prodotti chimici possono irritare la pelle; è importante perciò lavorare sempre utilizzando una mascherina, una protezione per gli occhi e dei guanti in gomma per proteggere le mani. Assicuratevi che i locali siano sempre aerati mantenendo le finestre aperte mentre lavorate. Infine, ricordiamo di risciacquare completamente con abbondante acqua il detergente usato prima di applicarne uno nuovo. 

Siete pronti a rimboccarvi le maniche?

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