Le dritte più utili da tenere a mente per coltivare al meglio le piante in vasi e fioriere

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di Angelica Vianello

16 Luglio 2020

Le dritte più utili da tenere a mente per coltivare al meglio le piante in vasi e fioriere
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Anche con un ampio giardino a disposizione, ci sono tipi di piante che risulta più facile coltivare in vaso, e a maggior ragione quando si dispone solo di un balcone o un terrazzo, far crescere i nostri fiori dentro alle fioriere è l'unica soluzione possibile.

Se poi ci dilettiamo di giardinaggio al punto da far crescere piante da seme oppure propagarle per talea, è inevitabile ritrovarsi a creare vasi di piante più volte all'anno. Usare le fioriere, poi, è spesso anche una scelta di decorazione per impreziosire i nostri angoli verdi, quindi è bene tenere sempre a mente qualche dritta utile per sfruttare questi contenitori al meglio.

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Cosa fare

Cosa fare

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Una delle considerazioni da non scordare mai è che le piante non amano quasi mai i ristagni d'acqua, quindi è necessario assicurare un buon drenaggio; l'altra è tenere conto delle dimensioni della pianta: così come noi non possiamo indossare scarpe troppo strette o eccessivamente larghe, anche le piante devono trovare lo spazio giusto per le loro radici. 

Quindi:

  • Se acquistate una pianta in vaso e dovete trasferirla in uno più grande, sceglietene uno di una o due misure in più ma non oltre; se crescete da seme, aspettate che le radici si siano sviluppate abbastanza da riempire un panetto di terra consistente prima di spostare la pianta in un vaso,  e se dovete riempire una fioriera, mettete più piante insieme (con un po' di spazio per la crescita tra di loro) in modo che il compito di riempire il volume disponibile non sia affidato a una sola - a meno che non sia una varietà che cresce molto in fretta;
  • Assicuratevi sempre che i vasi e le fioriere riempite di terra abbiano buchi per far fuoriuscire l'acqua;
  • Sul fondo del vaso usate un po' di argilla espansa (un paio di dita) per assicurare il miglior drenaggio;
  • Se poggiano a terra, usate degli spessori (sassi, ad esempio) per far si che ci sia un po' di spazio tra il fondo del vaso e il terreno, in modo che l'acqua defluisca senza problemi;
  • Se le piante dovranno crescere in altezza oppure sono rampicanti, inserite subito i sostegni cui potranno appoggiarsi (canne, bastoncini, tralicci) in modo da non doverlo fare in seguito disturbando le radici;
  • Se non avete dimestichezza con una pianta, compratene solo uno o due esemplari e provate a vedere come si comportano in vaso in un certo punto del giardino o balcone

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Cosa non fare

Cosa non fare

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  • Non usate direttamente il terriccio del giardino. Per assicurare un buon drenaggio, infatti, è bene mettere a dimora le piante usando un buon terriccio (e attenzione a quelli troppo economici, spesso contengono plastica o pochissimo substrato nutriente per le piante) che sia bilanciato a seconda del tipo di pianta (alcune amano terreno acido, altre invece più sabbioso e così via) e arricchito a seconda dei casi di vermiculite, sabbia o torba. Se siete un po' più esperti e se sapete che il vostro terriccio in giardino è ricco di sostanze utili, potete anche comprare sabbia o gli altri materiali a parte e mischiarli al terriccio per avere la composizione perfetta per ogni pianta.
  • Non pressate la terra dentro al vaso: è meglio che sia il più sciolta e ariosa possibile, per facilitare le radici. È meglio invece riempire piano piano di terra, poi dare un po' di acqua alla pianta (che ne ha quasi sempre bisogno, nei rinvasi) e quando questa farà abbassare il livello del terreno, aggiungerne un po'. Facendolo una o due volte, si arriva ad avere la situazione ideale.
  • Non dimenticate la pacciamatura: soprattutto nel caso di vasi esposti al sole, coprire il terreno attorno al colletto della pianta con un po' di pacciamatura aiuta a mantenere il terriccio umido e ritarda il comparire di erbacce.

Buon giardinaggio!

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