Scopri quali piante non devono crescere vicine se vuoi ottenere i risultati migliori nell'orto

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di Angelica Vianello

28 Aprile 2021

Scopri quali piante non devono crescere vicine se vuoi ottenere i risultati migliori nell'orto
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Poter coltivare e poi mangiare i frutti del proprio orto è un piccolo grande piacere che dà un gusto tutto diverso al cibo, ed è una pratica sempre più diffusa anche in città: non solo chi dispone di un giardino anche piccolo, ma persino chi ha un balcone, un tetto o un terrazzo ben esposti verso il sole può cimentarsi con successo nella coltivazione di pomodori, insalata, fagioli e tanti altri ortaggi comuni.

Sebbene ogni tipo di coltura abbia le sue esigenze, è anche vero che esistono una serie di condizioni minime necessarie comuni mediamente a tutte: si coltiva in punti ben illuminati, le piante devono avere un terreno abbastanza ricco di nutrienti ma ben sciolto e drenante, devono essere eventualmente protette dal freddo con teli o pacciamatura, e se coltivate in vaso, questo deve essere abbastanza ampio da permettere lo sviluppo delle radici senza costrizioni. 

Ma è possibile mescolare insieme più piante e coltivarle vicine tra loro? Non sempre. Ci sono infatti abbinamenti che dovrebbero essere evitati.

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Jay & Melissa Malouin/Flickr

Jay & Melissa Malouin/Flickr

  • Aglio: dovrebbe essere coltivato separatamente da asparagi, fagioli, prezzemolo, piselli e porri.
  • Melanzane: è meglio che siano sistemate lontano da cipolle e patate.
  • Barbabietole: non dovrebbero crescere vicino ad asparagi, carote, fagioli rampicanti e pomodori
  • Broccoli: è preferibile tenerli distanti da aglio, scalogno, finocchio, fragole, fagioli, zucchina patisson, porri, peperoni, ravanelli, pomodori, altri cavoli. 
  • Carote: tenetele lontane da fragole e menta.
  • Cipolle: si coltivano a distanza da cavoli, fave, fagioli, prezzemolo, porri, piselli
  • Pomodori: non piantateli vicino a barbabietole, cavoli, finocchio e piselli. 
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Pixabay

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  • Sedano: non coltivatelo vicino a carote, mais o prezzemolo.
  • Cetrioli: meglio se lontani da meloni, patate e pomodori.
  • Spinaci: si coltivano a distanza da bietole, barbabietole, patate, pomodori e peperoni.
  • Fagioli: si consiglia di non tenerli vicino ad aglio, barbabietola, cipolle, porri o patate. 
  • Lattuga: dovrebbe stare lontano da sedano, spinaci e prezzemolo.

 

liz west/Flickr

liz west/Flickr

  • Peperoni: coltivateli distanti da fagioli e cavoli.
  • Patate: non dovrebbero crescere nei pressi di melanzane, carote, sedano, cetrioli, barbabietola, zucchine, spinaci, fave, melone, cipolle, peperoni, pomodori.
  • Piselli: lontani da aglio, scalogno, cipolla, prezzemolo, porri, erba cipollina, patate tardive.
  • Peperoncini: meglio se in vaso o comunque non coltivati insieme al finocchio.
  • Asparagi: non insieme ad aglio, cavoli, scalogno, cipolle.
  • Porri: teneteli distanti da fagioli e piselli.

Questo ovviamente significa che potete comunque creare un orto con tutte queste varietà insieme, ma evitando che nello stesso filare o appezzamento siano coltivate una accanto all'altra le piante che è meglio tenere più separate. Lo si fa per esigenze di irrigazione e concimazione diverse, in modo da poter curare al meglio le diverse varietà riunite in gruppi. 

 

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