Basilico, che delizia! Evita però di coglierlo nel modo sbagliato: non va staccato

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di Angelica Vianello

05 Giugno 2023

Basilico, che delizia! Evita però di coglierlo nel modo sbagliato: non va staccato
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Ogni anno è difficile resistere alla voglia di portare in casa una piantina di basilico per averne da gustare fresco e profumato fino a tutta l'estate e magari ancora oltre! È indubbiamente una delle piante aromatiche più amate in cucina, e di quelle più coltivate, nonostante a volte sembri porre delle sfide difficili. In realtà, questa pianta è facile da coltivare, e ne esistono persino tante varietà diverse: per forma e colore delle foglie, e persino per aromi ulteriori che possono avere - avete mai sentito l'odore del basilico alla cannella?

Qualsiasi sia, comunque, la varietà che abbiamo in casa, c'è un'accortezza che riguarda la sua raccolta, e che vale per ogni pianta di basilico. Leggete oltre per saperne di più.

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Si tratta, in realtà, di una cautela che andrebbe osservata per la raccolta di qualsiasi pianta aromatica, ma che nel caso di una con le foglie tenere come appunto il basilico sembra essere più importante ricordare: a tutti, infatti, viene spontaneo avvicinarsi alla pianta e prendere la foglie, tirandola con le dita e provocandone il distacco dal fusto strappandola. Questo può rivelarsi deleterio per la salute della pianta, dato che lo strappo crea una ferita più ampia e lacerata che può indebolire la pianta, esponendola di più ad agenti esterni nocivi.

Come si deve fare, allora? È semplice: bisogna sempre prelevare le foglie tagliandole

Nello specifico, si devono usare forbici dalle lame affilate e pulite - meglio ancora, anzi sarebbe d'obbligo, se siano sterilizzate, cosa che si può fare con alcol, un goccio di candeggina o anche con la fiamma di un accendino. 

Praticate il taglio sulla sommità della pianta: non si tagliano le foglie alla base, ma le cime. Se vi servono tante foglie, tagliate proprio il gambo che le regge al nodo, cioè prima di un punto dal quale spuntano, nelle due direzioni diverse, altre foglie. In questo modo, spesso, vi troverete in realtà a portar via anche i fiori. 

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Se da una parte i fiori sono molto carini e soprattutto utilissimi per gli insetti impollinatori, sono anche quelli che "rubano" più nutrimento alla pianta, quindi tagliarli via dopo un po' aiuta la pianta a distribuire le forze, se possiamo dire così, in tutte le sue parti in modo più omogeneo.

Inoltre, quando si tagliano le cime della pianta, pian piano si riesce a dar forma alla chioma, in modo che cresca più compatta e folta.

Tenete allora un paio di forbici da giardino sempre pronte - è la scusa giusta per comprarne un paio nuovo, magari anche quelle piccoline perfette per queste situazioni!

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