Muffa sulla guarnizione di silicone in bagno: puoi farla sparire in pochi secondi

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di Angelica Vianello

31 Luglio 2023

Muffa sulla guarnizione di silicone in bagno: puoi farla sparire in pochi secondi
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Non c'è bagno che sia del tutto immune al rischio della muffa, che ama formarsi nei punti difficili, come le fughe tra le piastrelle e le guarnizioni di silicone attorno ai sanitari. Non solo vedere quelle strisce annerite dalla muffa è esteticamente fastidioso, ma la presenza stessa di quegli organismi è potenzialmente nociva per la nostra salute, a maggior ragione per coloro che soffrono di problemi respiratori. Così, ogni volta che notiamo che si sta formando dobbiamo correre ai ripari.

Anche se non ha un bell'aspetto e passandoci sopra con i soliti detersivi sembra che non sparisca, non si tratta, in realtà, di qualcosa di impossibile da rimuovere, tutt'altro! Basta applicare i trucchi giusti.

Pothos_93/Reddit

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Se avevate rimandato da tanto tempo questa pulizia, e quindi la muffa è longeva, e magari anche il silicone ha visto giorni migliori, allora potete agire direttamente con le maniere forti: la candeggina, infatti, è il migliore alleato contro la muffa. Ha bisogno di tempi di contatto minori rispetto agli altri ed è più letale per le spore, oltre a far sparire meglio anche le tracce visibili. È però anche molto aggressiva, quindi considerate sempre di usarla quando gli altri metodi non sortiscono l'effetto desiderato.

In particolare, se, dopo aver usato la candeggina assoluta, vedete che il silicone è ormai rovinato, sarà il caso di toglierlo e rimetterlo. Ma visto che ci siete, prima di rimetterlo assicuratevi di uccidere tutte le spore rimaste pulendo la parete e il bordo del sanitario con candeggina, o quanto meno acqua ossigenata. 

Ogni volta che si effettuano operazioni simili, ricordate di aerare bene l'ambiente, usare guanti e proteggere le vie respiratorie con una mascherina.

Per usare la candeggina potete direttamente versarla sul silicone oppure, per essere sicuri che rimanga bene a contatto, prendere vecchi stracci o stoffe rovinate, impregnarle di candeggina e lasciarle poggiate per bene sui punti da trattare. Dopo almeno un'ora, passerete con spazzolini (anche quelli per le fughe vanno bene) e grattare via tutto e sciacquerete con cura.

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Pothos_93/Reddit

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Quando invece la muffa si è formata da meno tempo, è comodo - e più sicuro, nonché rispettoso dell'ambiente - ricorrere all'acqua ossigenata. Questa si può usare da sola, in modo simile a quanto visto per la candeggina, solo che avrà bisogno di rimanere a contatto per più tempo prima di strofinare e sciacquare, oppure anche mescolata a bicarbonato di sodio per ottenere un pasta più facile da far aderire dove serve. Specie nel secondo caso, poi, si può anche aggiungere qualche goccia di olio essenziale di teatree, che è ha proprietà antimicotiche e antibatteriche naturali, oltre che un odore fresco e piacevole.

Qual è il vostro metodo preferito?

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