Faccende di casa: le stai facendo nel modo giusto? 6 abitudini diffuse da correggere
Ci sono dritte di pulizia che per alcuni sono scontate, per altri invece risultano rivoluzionarie: quando si tratta di faccende domestiche, infatti, si agisce secondo le abitudini, che però non sempre sono quelle migliori. A volte non sappiamo che il nostro metodo non è il più efficiente, altre volte potrebbe persino essere inutile o dannoso. E siamo proprio certi che ci occupiamo di tutto quello che dovremmo? Che non dimentichiamo nulla?
Di seguito trovate qualche abitudine comune di pulizie che però andrebbe corretta.
Taglieri di legno
Ci viene naturale, anche facile, prenderli e metterli nel lavandino per poi lavarli con acqua e sapone, ma prima dovremmo assicurarci di togliere lo sporco che si annida nelle fessure e tra le fibre del legno. Almeno fin dove si può. E un metodo utile è usare limoni, proprio spremendone un po' il succo e strofinandoli come fossero spugnette.
Spolverare
I piumini, quelli proprio con le piume (vere o sintetiche) sono bellissimi, ma non fanno altro che spargere polvere. E lo stesso dicasi di panni o vecchi stracci asciutti. Addirittura quelli cattura polvere a volte lasciano un po' a desiderare. La soluzione però è semplice: basta inumidire appena un panno morbido come quelli in microfibra e la polvere rimarrà attaccata!
Cuscini
Per quanto possiamo lavarli, e quindi ci sembrino puliti e profumati, arriva sempre il momento di cambiarli. E lo si dovrebbe fare circa ogni due o tre anni. Invece, quanto ai lavaggi, bisognerebbe ricordarsi di lavare i cuscini ogni 3 o 6 mesi al massimo.
Telecomandi
Prendete in mano il telecomando della TV, o quello del condizionatore, dello stereo... Qualsiasi usiate spesso: noterete che attorno ai tasti c'è un anello di sporcizia. Pensate a quanto di frequente ci passiamo le dita, persino unte... E capirete che bisogna pulire. Usate salviette imbevute di disinfettante, ma mai panni bagnati che possano far arrivare l'acqua dentro al dispositivo.
Finestre
Creativo
Quando arriva il momento di lavarle, scegliete una fase della giornata in cui il sole non batta direttamente sul vetro: i raggi caldi faranno asciugare subito l'acqua, e sarà pressoché impossibile evitare gli aloni del sapone che residua sulla finestra!
Lavatrice
Va bene aiutarsi con tutti i rimedi fai-da-te durante i cicli di lavaggio del bucato per avere panni puliti e profumati, ma chi pensa a lavare la lavatrice? Ci dobbiamo pensare noi. Quindi, periodicamente, mano ad aceto (o meglio ancora, acqua ossigenata) e un po' di sapone (anche quello per piatti, proprio una goccia, va bene) e lavate la vaschetta dei detersivi fino a rimuovere ogni residuo di sapone, la guarnizione dell'oblò e magari anche l'alloggio del filtro - mentre pulite il filtro, s'intende. E non è male, ogni tanto, un lavaggio a vuoto con solo un po' di aceto.
