Lamponi: le dritte utili e gli errori da evitare per coltivare questi deliziosi frutti

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di Angelica Vianello

26 Luglio 2021

Lamponi: le dritte utili e gli errori da evitare per coltivare questi deliziosi frutti
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I frutti di bosco sono una vera e propria golosità che ci regala la natura, e tra di essi rientrano i lamponi, dei frutti bellissimi a vedersi e davvero gustosi, con ottimi valori nutrizionali.

Le piante di lampone sono piuttosto semplici da coltivare, possono essere sistemate in angoli anche dimenticati del giardino, o ai bordi di un orto: riescono infatti a produrre frutti (magari un po' meno abbondanti) anche in zone semi-ombreggiate. Averne in giardino o nell'orto ci assicura colazioni e spuntini gustosi, e magari col tempo anche un raccolto sufficiente per delle ottime marmellate. Scoprite qualcosa di più sulla loro coltivazione leggendo oltre.

Pixabay

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  • Terreno: sono piante considerate di sottobosco, amano quindi un terreno molto ricco e acido. Nei boschi è garantito dalle foglie cadute che poi si decompongono, quindi si possono usare proprio quelle per creare del terriccio adatto da aggiungere di anno in anno, ma anche concimare con compost o letame.
  • Clima ed esposizione: è una pianta che cresce spontanea in climi temperati o tendenzialmente freschi, tanto che si trova spesso ad alture comprese tra i 700 e i 1400 metri. Tollerano anche piogge frequenti ma non costanti, mentre soffrono con venti secchi. Il lampone quindi resiste molto bene alle temperature invernali, tanto che se non passa sufficiente tempo al freddo (con temperature sotto i 7°) ha più difficoltà a fruttificare.
    Quanto all'esposizione è da preferirsi il sole, ma riesce a crescere e produrre frutti anche in mezzombra.
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  • Quando e come piantarlo: ci si può lasciar tentare dal comprare piantine tutto l'anno, ma per metterlo a terra bisogna aspettare che entri in riposo vegetativo, in genere intorno alla fine dell'autunno. Poi, fino all'inizio della primavera (marzo) è possibile metterlo in terra, senza buche troppo profonde, visto che ha radici abbastanza superficiali. Se ne piantate più di un esemplare (esistono tante varietà, dai colori e gusti diversi) tenetele a 70 cmq di distanza almeno, mente ogni filare deve distare almeno 2,5 metri.
  • Irrigazione: nei luoghi con estati tendenzialmente siccitose bisogna garantire acqua durante il periodo caldo, per avere frutti più gustosi, mentre, una volta avviate, le piante sono abbastanza autosufficienti negli altri periodi dell'anno, sempre se piove abbastanza.
  • È bene anche pacciamare il terreno tra le piante, così da trattenere più umidità in primavera/estate ed evitare la comparsa di erbacce infestanti che rubano nutrienti ai lamponi. Si possono usare paglia o teli neri.

Pronti a coltivare i vostri lamponi?

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