Prenditi cura del prato dopo il caldo estivo: ecco le operazioni da effettuare in autunno

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di Angelica Vianello

15 Settembre 2021

Prenditi cura del prato dopo il caldo estivo: ecco le operazioni da effettuare in autunno
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Ogni anno tutte le piante dei nostri giardini devono essere seguite con vari tipi di interventi a seconda delle stagioni, e per chi vuole avere un manto erboso ineccepibile, l'erba del prato non fa eccezione. Dopo il caldo dell'estate, le temperature cominciano ad abbassarsi e torna un clima che favorisce la crescita dell'erba ma che rende anche più semplice effettuare tutta una serie di operazioni necessarie per prendersi cura al meglio del prato.

Leggete oltre per scoprire cosa fare alla fine dell'estate, in modo che allo spuntare della primavera successiva il vostro prato sia bello e sano.

via rhs.org.uk

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  • Scarificazione: passare i rastrelli per il prato (le scope di metallo) e raccogliere erba morta e soprattutto foglie serve ad arieggiare il suolo, evitando che quello strato finisca poi per far diventare il prato "spugnoso" (si parla di "thatch" in inglese, a indicare una sorta di infeltrimento del suolo che diventa come paglia). Quando questo strato spugnoso è troppo spesso, acqua e fertilizzanti non penetrano nel suolo. Non bisogna però nemmeno praticare scarificazione troppo in profondità: sarà sufficiente rastrellare in modo vigoroso, grattando un po' il terreno. Potrete spostare tutto ciò che raccogliete nella pila del compost o creare un mucchio cui aggiungerete poi lo sfalcio del prato per avere, col tempo, terriccio utile per il giardino.
  • Aereazione: esistono strumenti (persino scarpe) con rulli, a mano o a motore, per arieggiare il prato, ovvero praticare delle piccole perforazioni del terreno non molto profonde, che evitano che si crei uno strato troppo duro e compatto in superficie. È un'operazione da fare in autunno, ma anche solo una volta ogni due o tre anni.
  • Top dressing: si tratta della distribuzione di uno strato di sabbia silicea, terriccio argilloso e materia organica (anche foglie compostate), che arricchisce il terreno di nutrienti utili, lo livella in caso di asperità e depressioni (e riempie anche i buchi dell'aereazione). Permette all'erba del prato di far crescere le radici in modo più vigoroso. Le proporzioni del top dressing sono: 6 parti di sabbia, 3 parti di terriccio argilloso e sabbioso (sandy loam) e 1 parte di compost. Ne servono poco più di 2 kg per metro quadrato.
  • Livellare: se alla fine di questo procedimento notate delle parti più alte, livellatele con una pala.

Buon giardinaggio!

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