Pianta l'erica in autunno per avere una bellissima fioritura e ravvivare il giardino in inverno

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di Angelica Vianello

04 Ottobre 2021

Pianta l'erica in autunno per avere una bellissima fioritura e ravvivare il giardino in inverno
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Non sono tantissime le piante che con i loro fiori o le foglie riescono a rallegrare il giardino o il balcone durante l'inverno: si tratta di una stagione spesso dai climi molto rigidi che spingono anche le piante perenni ad entrare in una fase di riposto vegetativo, per poter poi sbocciare di nuovo in primavera.

Tra quelle poche piante resistenti che vale la pena inserire nel proprio angolo verde ci sono le eriche, piante dalle bellissime infiorescenze a spiga che a volte riescono a fioriere anche quando c'è uno strato di neve e ghiaccio, sebbene preferiscano un'esposizione in pieno sole. Originaria delle zone montuose, l'erica riesce anche a tollerare bene l'inquinamento in città, dove si può sistemare persino in mezz'ombra.

Se le si vuole piantare in grandi fioriere o nelle aiuole, è bene farlo in autunno.

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Non tutte le eriche fioriscono in inverno: bisogna preferire infatti l'Erica carnea (o carnicina) oppure un suo ibrido, ovvero l'erica Darleyensis. La prima raggiunge un'altezza che va dai 15 ai 35 cm a seconda dell'età e dello sviluppo, mentre l'altra cresce fino a circa 60 cm: è bello usare la Darleyensis alle spalle della carnea, per creare un bellissimo colpo d'occhio in giardino.

Sebbene crescano bene al sole, nei luoghi con climi caldi ed estati torride è meglio proteggerle dai raggi troppo forti, preferendo una sistemazione in mezz'ombra. L'erica carnea, ad esempio, cresce spontanea dei boschi, e può cominciare a fiorire già a febbraio e continuare poi per la primavera fino all'estate (anche tutta, nelle giuste condizioni). I fiorellini sono anche piacevolmente profumati.

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Entrambe le specie preferiscono in terreno acido, mescolato con torba. Che sia ben drenato e non rimanga asciutto troppo a lungo. Bisogna quindi ricordarsi di innaffiare regolarmente in primavera e soprattutto in estate, anche se non c'è mai da esagerare, perché temono i ristagni idrici.

Si possono piantare in vaso, avendo cura che abbia una discreta profondità e un diametro di almeno 20 cm, oppure in piena terra, dove danno il meglio di sé.

Sono adatte a bordure ma possono anche tappezzare intere aree di giardino, e sono tra le piante preferite per quelli rocciosi nei luoghi che hanno climi più rigidi. Si possono abbinare ad altre varietà acidofile che abbiano esigenze di irrigazione ed esposizione simili.

Sono piante davvero belle e resistenti, che vale la pena considerare di aggiungere nel proprio angolo verde!

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