Come coltivare la primula, il fiore colorato e resistente che annuncia la primavera

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di Angelica Vianello

23 Febbraio 2022

Come coltivare la primula, il fiore colorato e resistente che annuncia la primavera
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Un fiore semplice che regala tante soddisfazioni: le primule sono tra le prime piante ad annunciare l'arrivo della primavera, dato che iniziano a fiorire dalla fine di febbraio, quando l'inverno comincia a perdere i suoi caratteri più rigidi per far posto a temperature man mano più miti. 

Crescono spontanee in tante parti del mondo, con fiori semplici e adorabili, e poi ne esistono un'infinità di cultivar ibridati artificialmente per poter avere petali di ogni sfumatura (anche neri!) e piante con fiori anche stradoppi. Sono facili da coltivare e resistono in tante condizioni diverse: scoprite qualcosa in più sulle primule leggendo di seguito.

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  • Esposizione: non amano il sole diretto nelle ore più calde della giornata, soprattutto nelle stagioni più calde dell'anno. In estate, infatti, rischiano di bruciarsi se esposte al sole diretto troppo a lungo. Quindi sistematele in una penombra luminosa, dove il sole arrivi la mattina o il tardo pomeriggio, ma senza essere troppo al buio il resto del tempo. Quelle più rustiche (in genere con fiori più semplici e senza colori particolari), sono molto più resistenti, mentre alcune varietà particolari e selezionate temono correnti e venti, quindi sempre meglio metterle in una posizione riparata.
  • Temperature: amano il fresco e temono il caldo intenso, ma sanno adattarsi piuttosto bene laddove non ci sono temperature estreme.
  • Irrigazione: il terreno va bagnato quando si asciuga del tutto. Dunque un paio di volte a settimana nei periodi più caldi, e man mano diradando nelle stagioni più umide e fredde.
  • Terreno: hanno bisogno di un terreno ben drenato, soffice e arricchito con un po' di torba. Preferiscono un pH acido.
  • Concime: va benissimo un concime universale per piante fiorite, che sia bilanciato in azoto, fosforo e potassio.

Potete interrarle un po' in ogni periodo dell'anno, magari evitando i periodi più caldi. Quanto invece alla semina è preferibile seminare quando le temperature notturne non sono troppo alte (5-8°), quindi anche in inverno entro i primi di aprile, così che poi i semi abbiano più chance di germinare. 

Sono bellissime nelle bordure delle aiuole ma anche coltivate in vasi (andranno rinvasate ogni due anni circa). Ne avete mai avute in casa?

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