Bella e forte: l'edera è una splendida pianta da interni che spesso viene sottovalutata

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di Angelica Vianello

21 Aprile 2022

Bella e forte: l'edera è una splendida pianta da interni che spesso viene sottovalutata
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L'edera è una pianta che ha una pessima reputazione: si pensa infatti ad essa sempre come una rampicante quasi impossibile da sconfiggere, e che in ogni caso va estirpata. Sebbene sia indubbio che ha un vigore incredibile e riesce a propagarsi con estrema facilità, quindi in giardino bisogna in effetti controllarne la crescita, può essere spesso invece una scelta vincente, persino come pianta da interni.

Non solo infatti è anche bella a vedersi (e ne esistono tantissime varietà diverse per forma e colore delle foglie, nonché per dimensioni generali della pianta) ma è capace di pulire l'aria, filtrando le tossine dannose dall'aria negli ambienti chiusi, è amata dagli insetti impollinatori ed è a prova di pollice nero.

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La caratteristica per cui l'edera viene spesso detestata, ovvero il fatto che riesca a crescere ovunque e soffocare tante altre piante è in realtà una prova della sua capacitò di sopravvivere anche in condizioni più difficili per altre piante, persino in casa.

  • Esposizione e clima: è molto coriacea, ma le condizioni ideali di coltura prevedono temperature sui 15-18°, e che in inverno non scendano sotto ai 7°. Inoltre cresce più rigogliosa al sole, ma tollera anche posizioni in penombra. Quanto più colorate e variegate le foglie, tanto più vorranno la luce del sole. Le specie con foglie molto scure, invece, riescono a crescere anche in condizioni di scarsa illuminazione.
  • Innaffiatura: l'edera in giardino, una volta che prende possesso del terreno è autosufficiente. In vaso, invece, bisogna assicurarsi che il terreno non rimanga secco troppo a lungo in estate e anche nei periodi caldi della primavera o dell'autunno.
  • Terreno: non è molto esigente, e anzi si adatta a tanti tipi di terreno diversi anche quelli molto poveri. Sempre meglio però preferire un terriccio ricco e ben sciolto, magari alleggerito da un po' di sabbia o perlite.
  • Potatura: la pianta cresce velocemente, quindi c'è bisogno di contenerla se non è possibile spostarla in vasi molto grandi o in piena terra. Meglio farlo alla fine dell'estate o appena finisce l'inverno. Con le cime dei rami tagliate potrete facilmente creare tanti altri vasetti. Altrimenti, l'edera si propaga facilmente anche per margotta.

 Di seguito potete vedere vari tipi di edera, con foglie dalle forme o colori più particolari.

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Avete già coltivato dell'edera in casa?

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