Impara a moltiplicare le piante di basilico per averne in quantità ogni volta che serve

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di Angelica Vianello

28 Aprile 2022

Impara a moltiplicare le piante di basilico per averne in quantità ogni volta che serve
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Il basilico è una delle piante aromatiche più apprezzate, ottimo per insaporire una miriade di piatti e creare dei condimenti superlativi. È anche una pianta che difficilmente resiste da un anno all'altro, a meno che non si possa dedicare tante cure per continuare a farlo prosperare anche in inverno, in condizioni protette e controllate.

Si tratta anche di una pianta di cui è possibile consumare le foglie solo quando ogni ramo ha superato i 20 cm circa di altezza, e se ne facciamo uso in quantità magari una piantina sola all'anno non è sufficiente. Per assicurarsi di avere basilico a sufficienza durante tutto il periodo caldo dell'anno e magari trovarsi anche con altre piante da continuare a coltivare in autunno e inverno, potete provare a moltiplicare una pianta con i due tipi di talea possibili.

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Il basilico si può propagare con due tipi di talea: dal ramo o dalla foglia.

Talea da rametto

È quella più comune e più facile: si deve comunque partire da una pianta già ben sviluppata (alta almeno 20 cm) e folta. Non deve nemmeno avere delle malattie o segni di sofferenza, che potrebbero poi tornare anche nella talea.

  1. Tagliate sezioni di ramo lunghe 10-15 cm. Non devono avere fiori ma solo foglie apicali con qualche getto subito sotto.
  2. Lasciate solo le foglie del ciuffo in cima al rametto ed eliminate tutte le altre sul gambo.
  3. Mettete i rametti in un bicchiere con acqua appena tiepida (non deve essere gelida ma nemmeno calda). Quando si usa l'acqua del rubinetto si consiglia di lasciarla a riposare per 24 ore prima di immergervi i rametti.
  4. Mettete il vasetto in un punto luminoso, cambiando l'acqua ogni due o tre giorni o quando comincia a intorbidirsi.
  5. In circa due settimane si dovrebbero notare delle radici che partono dai punti in cui erano attaccate le foglie eliminate. Quando ciò succede, potete mettere il rametto in terra.
  6. Il terriccio andrà tenuto umido (non bagnato) per un paio di settimane al massimo e poi si potrà innaffiare come qualsiasi altra pianta di basilico.

Con le foglie che avete tolto ai rami della talea potete provare la talea fogliare, che però riesce meno di frequente.

  1. Scarta le foglie che non sembrano perfettamente sane e turgide.
  2. Vanno tagliate il più possibile vicino al ramo, non strappate, e devono tutte avere ancora il loro peduncolo: è da quello che spunteranno le radici.
  3. Mettete in acqua solo il peduncolo, e proseguite come per la talea dei rametti.
  4. Anche in questo caso ci vogliono circa due settimane per veder spuntare le radici, più piccole e delicate.
  5. Dopo aver interrato e inumidito il terreno finché le radici non sono ben sviluppate, la pianta crescerà, e quando le nuove parti si saranno sviluppate potete eliminare la foglia da cui avete fatto partire la talea.

Avete mai provato a propagare il basilico?

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