Muffa rosa in bagno: di cosa si tratta e come farla sparire

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di Angelica Vianello

16 Maggio 2023

Muffa rosa in bagno: di cosa si tratta e come farla sparire
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Missione fughe pulite: in bagno è una sfida continua, con il rischio di muffa e sporcizia che sta sempre dietro l'angolo. Siamo abituati, però, a considerare la muffa che annerisce quegli interstizi, o magari si mostra di colore vagamente verdastro. Tuttavia, a volte capita di vedere che le piastrelle, e soprattutto le fughe tra di esse, si tingono di rosa, anche carico. Succede specialmente nella doccia, e di primo acchito si pensa che sia magari ruggine, per via della colorazione simile.

In realtà non è ruggine, e non è nemmeno propriamente muffa: di cosa si tratta? E come fare per far tornare la doccia come nuova? Leggete oltre per scoprirlo.

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foldsbaldwin/Reddit

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Cominciamo con l'identificazione del nostro avversario: si tratta di un biofilm (biopellicola) che potremmo definire un aggregato di microorganismi, come fosse una colonia di batteri. Nello specifico, l'ospite indesiderato è Serratia marcescens. È una specie di batteri presenti nell'aria che prediligono ambienti umidi proprio come quello che si forma nella doccia. Lì, infatti, possono nutrirsi di depositi minerali e grassi, come quelli lasciati dai residui di saponi e shampoo che usiamo abitualmente.

A volte diventano proprio macchie e aloni rossastri, che possono notarsi anche sul fondo della doccia o della vasca da bagno, come persino sulle tende che coprono queste zone, o lungo maniglie e box. Insomma, un po' come la muffa scura.

Come liberarsene? 

  • Bicarbonato di sodio per le superfici più resistenti: sul fondo della doccia o sulle piastrelle, potete strofinare una pasta fatta di 50 grammi di bicarbonato, un cucchiaio di detersivo per piatti e un cucchiaio di acqua ossigenata. Indossate dei guanti e una mascherina, e stendete il preparato con una spugnetta, strofinando energicamente. Poi sciacquate per bene
  • Disinfettare con candeggina: per evitare che la "muffa rosa" torni, assicuratevi di eliminare qualsiasi batterio rimanente, spruzzando le superfici con un mix di acqua e candeggina in parti uguali. Oltre a indossare guanti e mascherina, in questa fase ricordate anche di arieggiare la stanza.
    Lasciate agire per dieci minuti e poi usate una spazzola  a setole morbide per strofinare, infine sciacquate e asciugate.
  • Per le tende: il metodo più facile è lavarle in lavatrice, se l'etichetta vi indica che sia possibile. Aggiungete magari candeggina delicata o acqua ossigenata al lavaggio. Altrimenti, lavatele a mano in una bacinella usando acqua calda e acqua ossigenata, oppure poca candeggina molto diluita. Fate comunque asciugare al sole e all'aria.

A livello preventivo, potete evitare la formazione di queste colonie di batteri assicurandovi di lavare via tutti i residui di sporco grasso lasciato da saponi e shampoo, e arieggiando molto bene la stanza dopo ogni doccia. Ovviamente, nella pulizia ordinaria del bagno bisognerà preferire prodotti capaci di igienizzare o disinfettare.

 

 

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