Sbiancare i colletti delle camicie: 7 metodi casalinghi da provare per recuperarle

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di Angelica Vianello

18 Maggio 2023

Sbiancare i colletti delle camicie: 7 metodi casalinghi da provare per recuperarle
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Ci sono outfit che non possono funzionare senza una camicia, ma quando quella ha colletto o polsini macchiati di giallo per colpa del sudore o del trucco, meglio correre ai ripari e cambiare camicia! È inevitabile, infatti, che l'uso prolungato della camicia, specie se per lavoro o anche durante occasioni importanti, finisca per sporcarla, ma non è detto che un alone di quelli che nemmeno la lavatrice pare riesca ad eliminare con i normali lavaggi sia così irrimediabile.

Il tempismo aiuta molto, ma non è detta l'ultima nemmeno nel caso di camicie sporche da parecchio tempo. Vediamo come affrontare il ripristino di colletti e polsini con dei metodi casalinghi.

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Dicevamo che è importante agire in fretta: l'ideale, infatti, è trattare le macchie appena si notano, magari tornando a casa e passando qualche minuto a strofinare lo sporco, o meglio ancora pretrattare e far partire un ciclo di lavaggio. Se però ci si rende conto dell'alone tirando fuori la camicia che stava tranquilla in armadio da tanto tempo, allora lì le chances di successo diminuiscono. Ma vediamo come procedere.

  • Con acqua ossigenata e sapone: inumidite appena il punto da lavare, meglio se tamponando (senza strofinare) con un panno o asciugamano morbido e appena bagnato. 
    In una ciotolina, mescolate qualche goccia di sapone per piatti e due o tre cucchiai di acqua ossigenata. Applicate la mistura con un panno o (se la camicia è di cotone resistente) uno spazzolino, e lasciate agire per un'ora. Procedete poi al normale lavaggio.
  • Lo stesso metodo di cui sopra si può provare con sapone di Marsiglia al posto di quello da piatti.
  • Candeggina delicata: immergete il pezzo da trattare (non tutta la camicia) in un po' di candeggina delicata (quella all'ossigeno, senza cloro), e lasciate agire per un'ora, poi passate al lavaggio normale.
  • Bicarbonato e acqua ossigenata: la versione un po' più "aggressiva" del primo metodo prevede di spargere un po' di bicarbonato, con l'aiuto di un cucchiaino, su tutta l'area da trattare, dopo averla appena inumidita ma prima di strofinarci il sapone con acqua ossigenata. In questo modo avrete una maggior capacità abrasiva, che però potrebbe alla lunga rovinare il tessuto, e comunque non va bene su stoffe delicate. Quanto a colori scuri, provate prima su un punto nascosto, per essere sicuri che non scolorerà.
  • Con sapone di Marsiglia solido: un'altra versione, anche più veloce, consiste nel bagnare le macchie con acqua ossigenata e subito strofinarci sopra un po' di sapone di Marsiglia, per poi passare con lo spazzolino (o spazzola da vestiti), in modo da far penetrare il tutto dentro le fibre. Si attende sempre (mezzora almeno) e poi si passa al normale lavaggio.
  • Per le macchie molto risalenti potete provare a ripetere questi metodi più di una volta, e dovrebbero quantomeno schiarire gli aloni. Ma nel caso di tessuti bianchi, potreste anche direttamente tentare con la candeggina normale, lasciandola agire per una decina di minuti prima di proseguire con un lavaggio normale in cui però lavare insieme solo capi che possano entrare a contatto con la candeggina.

Qual è il vostro segreto contro le macchie sul colletto e sui polsini?

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