Pochi minuti per liberare lo scarico del lavandino otturato: userai ingredienti che hai in casa

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di Angelica Vianello

01 Agosto 2023

Pochi minuti per liberare lo scarico del lavandino otturato: userai ingredienti che hai in casa
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Dobbiamo lavare i piatti e il lavandino è otturato, oppure stiamo per lavarci le mani o il viso e l'acqua non scende giù dallo scarico del lavabo del bagno: non succede spessissimo, magari, ma di certo è un'esperienza che capita. A monte possono esserci diverse ragioni, ma di solito l'ingorgo è causato da sostanze che si sono ammassate in un punto delle tubature subito sotto allo scarico della vasca. 

A seconda della gravità del problema possiamo adire a diverse soluzioni, e spesso anche alcune molto semplici ed economiche possono essere definitive. Come certe per cui basta usare degli ingredienti che sicuramente abbiamo in cucina, o che in ogni caso possiamo reperire con una spesa minima e facilmente.

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Se il problema è causato dal calcare, di solito ce ne rendiamo conto quando ormai le concrezioni sono davvero ingenti. In quel caso vale la pena, per il futuro considerare di acquistare un addolcitore per le tubature, che quindi renda meno dura l'acqua che scorre in casa. Ci sono proprio dei filtri anticalcare magnetici che, generando un campo magnetico, intervengono sulla forma e sulla composizione delle molecole di carbonato di calcio (una componente del calcare che vediamo formarsi in casa), rendendole più piccole e quindi più facilmente solubili. 

Sul momento, però, potete intervenire con aceto e bicarbonato di sodio. Il metodo è come segue: fate scendere acqua molto calda nelle tubature (se sono di metallo, potreste anche usare acqua poco meno che bollente, facendo attenzione nel versarla), e quella già potrebbe togliere un po' di sporco grasso che fa parte dell'ingorgo. Quando quella scola via, versate un bicchiere di bicarbonato di sodio nello scarico. Subito dopo, fate seguire da un bicchiere colmo di aceto. Quando ormai la reazione effervescente dei due ingredienti finisce, versate altra acqua bollente nello scarico.

Di solito è più che sufficiente per togliere gli ingorghi non troppo gravi, e agisce già sul calcare. Per finire di levare il calcare, bisognerebbe poi versare aceto con regolarità, magari ogni pochi giorni. 

Per ingorghi che siano generati solo da detriti (anche sapone e capelli, nel caso di quelli del bagno), si può usare lo stesso metodo, o anche provare con l'acido citrico. Anch'esso va unito all'acqua calda, che è fondamentale per sciogliere i depositi di grasso e far scivolare via gli altri detriti che vi rimanevano impigliati. Quindi iniziate con acqua molto calda, poi versate un bicchiere di acido citrico, lasciate agire per un quarto d'ora o anche di più e poi fate seguire da abbondante acqua calda. 

In ogni caso, se vedete che, al versare acqua calda dopo gli altri ingredienti, questa ancora non scorre via velocemente, aspettate che scenda via del tutto e versate nuovamente gli altri ingredienti, aspettando un po' prima di riprovare con l'acqua calda.

Se poi le cose non migliorano, e foste comunque muniti di una sonda con la pinza come quella degli idraulici, provate a inserirla nello scarico per andare a spezzare i grumi e tirar via capelli e detriti poco a poco. Qualora però sentiste che dovete forzare troppo la mano, evitate di proseguire e rivolgetevi a un esperto.

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