Rimasugli di saponette? Scopri come riutilizzarli in 6 modi creativi

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di Angelica Vianello

02 Ottobre 2023

Rimasugli di saponette? Scopri come riutilizzarli in 6 modi creativi
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La scelta sempre più ecologica è quella di preferire saponi in forma solida rispetto alle varianti liquide. E di fatto, le saponette sono rimaste sempre un grande classico nelle case di molte persone, fossero anche solo quelle per lavarsi le mani. Durano di più, sono profumate, non hanno un eccesso di incarti di plastica, magari decorano e profumano l'ambiente. È divertente anche modellarne con le proprie mani, per creare saponette personalizzate, che magari diventano persino ottime idee regalo.

Ma che fare quando sono quasi del tutto consumate, ridotte a pezzetti difficili da maneggiare, ormai induriti e anche brutti a vedersi? Invece di gettarle via, possiamo trovare diversi modi per impiegarle.

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Una nuova saponetta con i rimasugli delle vecchie

Una nuova saponetta con i rimasugli delle vecchie

photobank/torange.biz

Se avete l'abitudine di usare sempre lo stesso tipo di saponetta, sarà facilissimo squagliare tutti i rimasugli e modellarne una nuova dello stesso tipo. Se poi il sapone di partenza non ha una colorazione o profumazione particolare, allora ogni volta che usate gli scarti potrete anche aggiungere oli essenziali e coloranti alimentari (o persino spezie in polvere) per personalizzare ogni volta la saponetta che si va a creare. 

Qualora voleste una ricetta da provare per creare una nuova saponetta, eccone una:

  • scarti di sapone
  • 3 cucchiai di olio di mandorle dolci (in alternativa, di oliva EVO o di cocco)
  • acqua distillata (in quantità di tre volte superiore a quella del sapone)
  • una grattugia
  • un pentolino
  • uno stampo per la saponetta
  • mestolo di legno

Come si procede:

  1. Grattugiate i rimasugli dentro a una pentolina
  2. Aggiungete l'acqua distillata portate quasi a bollore. Evitate grumi mescolando con un mestolo di legno fino a che tutto sarà ben amalgamato
  3. Aggiungete olio e mescolate, senza arrivare a far bollire
  4. Bagnate con un po' di olio lo stampo e versateci il sapone liquido
  5. Lasciate raffreddare, e il sapone andrà solidificandosi

Il vostro sapone sarà pronto! Se volete aggiungere olio essenziale o coloranti, o anche spezie, fatelo subito dopo aver mescolato l'olio di mandorle dolci. Attenti a scegliere spezie che non siano irritanti per la pelle o per le quali potreste avere intolleranze o allergie.

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Pulire i pennelli da trucco

Pulire i pennelli da trucco

Greta Hoffman/Pexels

Uno dei trucchi più comodi per pulire i pennelli da trucco è con lo shampoo (e va bene anche quello solido), ma potreste usare anche i rimasugli delle saponette, per avere uno strumento che dura a lungo e rimane sempre pronto all'uso.

Con l'aiuto di coltello e tagliere, oppure una grattugia, tagliate più finemente possibile i rimasugli di sapone. Infilateli quindi in un barattolo di vetro, anche piccolo (basta che ci entrino bene i vari pennelli) e coprite tutto con acqua bollente, senza esagerare. Chiudete il tappo e aspettate un'ora circa, quando il sapone si sarà del tutto squagliato. 

A questo punto aprite il barattolo, fate raffreddare e solidificare. Avrete del sapone compatto nel barattolo (e, visto l'uso, va bene anche l'uso di rimasugli diversi!), facile da usare per lavare i pennelli: dovrete, infatti, solo bagnare ogni volta il pennello sporco sotto acqua corrente, strofinare sul sapone e così creerete un'emulsione che si colorerà dei pigmenti di trucco. Quando il pennello si è pulito, sciacquatelo sotto all’acqua tiepida e lasciatelo ad asciugare.
Tornate al vostro barattolo: la parte di sapone sporca può essere rimossa facilmente con l'acqua e così avrete il prodotto come nuovo. 

Scaglie di sapone nei guanti da doccia

Scaglie di sapone nei guanti da doccia

Alberto, De Witte Lietaer/Amazon

Se fate uso dei guanti da doccia, tenere allora pronta una scaglia della saponetta preferita al loro interno. Così ogni volta vi basterà bagnarlo con acqua calda e avrete la quantità ideale di sapone per lavare il corpo, con la leggera azione esfoliante del guanto. Di solito il sapone non si disfa del tutto, quindi potete anche rimuoverlo e lavare il guanto, preparandovi per l'utilizzo successivo.

Portare i rimasugli in viaggio o in borsa

Portare i rimasugli in viaggio o in borsa

ready made/Pexels

Procuratevi un sacchetto di stoffa e teneteci dentro il rimasuglio di saponetta: in valigia o in borsa, può diventare un'utilissima risorsa per lavarsi al volo quando non c'è del sapone a portata di mano!

Il gesso per cucire, col sapone!

Il gesso per cucire, col sapone!

Ron Lach/Pexels

Chiunque si diletti di cucito sa che è fondamentale tracciare delle linee guida sulle stoffe con gli appositi gessi, così da non fare pastrocchi in fase di taglio - che difficilmente si recuperano poi! E se non ci si trova il gesso da sarto a portata di mano? Ebbene, anche un pezzetto di sapone può fungere da sostituto, e avrà persino lo stesso tipo di forma per essere maneggiato quasi allo stesso modo!

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I sacchetti profumati

I sacchetti profumati

GioieDiCasaLab/Etsy

Di solito scegliamo le saponette per il loro gradevole profumo, che dura a lungo su di loro. Quando allora arriviamo alla fine del pezzo originale, invece di lasciarlo a seccare da qualche parte, possiamo prelevarlo e inserirne scaglie in sacchetti di stoffa: saranno profumatori ideali per cassetti ed armadi, e soprattutto molto longevi in quegli spazi chiusi!

Insomma, tenete sempre pronto un barattolo in cui riporre gli scarti delle saponette, perché davvero possono tornare utili in tanti modi!

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