Carta assorbente da cucina: c'è un utilizzo comodissimo da non trascurare

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di Angelica Vianello

22 Ottobre 2023

Carta assorbente da cucina: c'è un utilizzo comodissimo da non trascurare
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Tra le cose che certamente non mancano mai in casa c'è la carta assorbente da cucina: ci aiuta in molte più occasioni che non solo la rimozione di sporcizia da qualche superficie in giro per la nostra abitazione. Quando non c'è tempo di tirar fuori panni e spugne, che poi vanno lavati e sistemati per bene, o quando mancano fazzoletti da usare a tavola, quando impacchettiamo qualche cibo secco da portare con noi... Insomma, ci sono davvero tanti utilizzi da sfruttare quotidianamente che ormai lo facciamo senza nemmeno pensarci.

Ma vi è mai capitato di provare quanto sia comoda sfruttarla in frigorifero?

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Usare la carta assorbente da cucina nel frigorifero

Usare la carta assorbente da cucina nel frigorifero

Creativo

Non ci stiamo riferendo al caso in cui qualche barattolo o ciotola riversi un po' del suo contenuto su uno dei ripiani, e quindi tamponare la situazione con la carta assorbente è la soluzione più veloce. Né parliamo del deodorare e pulire le superfici interne del frigorifero con la carta imbevuta di un po' di acqua e aceto - cosa che, comunque, pulisce e deodora molto bene!

Si tratta di un trucco comune, ma che non sempre ricordiamo, per conservare il cibo più a lungo. Nello specifico, le verdure fresche.

Se infatti ci piace mangiare insalata o altre verdure a foglia, e magari compriamo cespi interi, il modo migliore per tenerle fresche più a lungo (quindi anche senza che perdano il turgore) è avvolgere i gambi o le foglie in un po' di carta assorbente bagnata e strizzata, e poi infilare tutto dentro a sacchetti di plastica. Quando si compra la verdura davvero fresca, con questo trucco dura tantissimi giorni.

Un altro modo per usare questo trucco consiste semplicemente nel foderare il cassetto delle verdure, quello di solito posizionato in basso, con la carta assorbente bagnata e strizzata. Così si manterrà l'umidità necessaria in quell'ambiente fresco e basterà poi cambiare la carta ogni volta che riempiamo nuovamente il cassetto con altre verdure fresche.

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Quando è meglio NON usare la carta assorbente

Quando è meglio NON usare la carta assorbente

Marco Verch/foto.wuestenigel.com (CC BY 2.0 DEED)

Viene comodo prenderne uno strappo al volo, ma è meglio evitarlo quando vogliamo:

  • Pulire vetri e specchi: meglio usare panni morbidi che non lascino pelucchi, così da non rovinare il lavoro né rischiare di rigare seppur leggermente i vetri;
  • Spolverare lo schermo della TV: i fogli di carta da cucina sono leggermente abrasivi, quel tanto che basta per rischiare di lasciare qualche segno!
  • Pulire le lenti degli occhiali: anche se li usiamo solo dopo aver lavato le lenti, e quindi per tamponare e asciugare, c'è sempre il rischio che possano lasciare graffi leggerissimi.

E voi, quand'è che non potete fare a meno di usare la carta assorbente da cucina?

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