Igiene dentale: come disinfettare correttamente gli spazzolini da denti e il portaspazzolino

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di Laura Ossola

07 Marzo 2024

Igiene dentale: come disinfettare correttamente gli spazzolini da denti e il portaspazzolino
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Lavarsi i denti dopo ogni pasto è una delle prime abitudini che apprendiamo da bambini per prenderci cura di noi stessi e in effetti è fondamentale per garantire la buona salute dell'intero cavo orale, mettendoci al riparo dalle visite odontoiatriche. Questa abitudine tuttavia deve essere svolta correttamente per risultare davvero efficace, oltre a necessitare degli strumenti più adatti e della loro costante pulizia.

Quante volte vi siete soffermati a pensare alla necessità di mantenere l'igiene nel vostro spazzolino da denti? La sua periodica sostituzione infatti non ci mette del tutto al riparo dalla possibile proliferazione di germi e batteri e il solo risciacquo dopo l'uso non è purtroppo sufficiente per garantirci sempre il massimo dell'igiene; sarà dunque necessaria una corretta pulizia di questo strumento, ricordandoci anche del portaspazzolino per non vanificare i nostri sforzi.

Qual è dunque la corretta routine di pulizia e igienizzazione dello spazzolino e del portaspazzolino? Vediamolo di seguito.

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La corretta pulizia dello spazzolino manuale

La corretta pulizia dello spazzolino manuale

Pexels

Come anticipato, il solo risciacquo dopo l'uso non è sufficiente a garantire la corretta igiene del nostro spazzolino da denti; due o tre volte alla settimana occorrerà infatti procedere a un'igienizzazione approfondita, che garantirà una maggiore efficacia a questo strumento prezioso. Sono diversi i prodotti che possiamo utilizzare per garantirci sempre una perfetta igiene dello spazzolino da denti:

  • bicarbonato: prezioso alleato nelle pulizie domestiche, scioglietene un cucchiaio in acqua e immergetevi lo spazzolino per 2 ore poi risciacquate e riponetelo;
  • l'aceto bianco mischiato ad acqua in parti uguali è un rimedio perfetto nel caso in cui il vostro spazzolino presenti delle macchie particolarmente ostinate; anche in questo caso lasciate in immersione per 2 ore;
  • acqua ossigenata e colluttorio: versate 5 ml di colluttorio all'interno di un bicchiere e aggiungete acqua ossigenata a sufficienza per coprire tutta la testina del vostro spazzolino; lasciate immerso per 2 ore, quindi risciacquatelo e riponetelo nel portaspazzolino.

Oltre alla pulizia è necessario di ricordarsi delle regole per una corretta conservazione:

  • riponete il vostro spazzolino in verticale in modo da favorire l'asciugatura delle setole;
  • evitate di conservare insieme gli spazzolini di tutti i membri della famiglia, in modo da non diffondere eventuali contaminazioni;
  • benché possa sembrare una buona norma, l'uso del cappuccio per il vostro spazzolino non è una buona idea, dal momento che crea intorno alle setole un ambiente umido che favorisce la proliferazione di muffe e batteri;
  • sostituite il vostro spazzolino ogni 3 mesi oppure quando notate che le setole iniziano a rovinarsi.

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La corretta igienizzazione dello spazzolino elettrico

La corretta igienizzazione dello spazzolino elettrico

electricteeth/Wikimedia Commons

Per la pulizia dello spazzolino elettrico si possono utilizzare gli stessi prodotti indicati per lo spazzolino manuale, ma occorrerà rimuovere la testina per procedere alla sua igienizzazione e asciugarla correttamente prima di reinserirla sul corpo dello spazzolino. Oltre alla pulizia della testina, tuttavia, occorrerà prendersi cura anche del corpo e della base di ricarica del vostro spazzolino, per evitare che diventino il ricettacolo di germi e muffe.

  • Dopo ogni utilizzo strofinate il corpo dello spazzolino con una salvietta igienizzante oppure con un panno inumidito di aceto bianco o acqua ossigenata;
  • pulite accuratamente anche la base di ricarica servendovi di una salvietta igienizzata o di un panno pulito, eventualmente inumidito di aceto bianco o acqua ossigenata per rimuovere residui di calcare e muffe;
  • lasciate asciugare all'aria tutti i pezzi separatamente e assemblateli solo da asciutti.

La corretta igienizzazione del portaspazzolino

La corretta igienizzazione del portaspazzolino

Smabs Sputzer/Flickr

Per essere davvero certi della nostra igiene orale occorre dedicarsi regolarmente anche alla pulizia del portaspazzolino, che dovrà essere accuratamente risciacquato e asciugato a ogni utilizzo, mentre una volta a settimana dovrà essere pulito più approfonditamente e igienizzato.

Per l'igienizzazione settimanale risciacquate accuratamente il portaspazzolino con acqua e sapone di Marsiglia avendo cura di eliminare accuratamente macchie e incrostazioni; riempite poi il contenitore con una soluzione differente a seconda della problematica specifica lasciando agire 30 minuti prima di risciacquare con acqua calda e asciugare:

  • muffa: se temete la proliferazione di muffe riempite il vostro portaspazzolino con acqua ossigenata;
  • calcare: se il vostro problema sono i residui ostinati di calcare utilizzate una soluzione in parti uguali di acqua e aceto bianco oppure una soluzione di 200 grammi di acido citrico in 1 litro d'acqua;
  • macchie: per smacchiare il vostro contenitore sciogliete un cucchiaio di bicarbonato in acqua.

Con questi accorgimenti l'igiene della vostra bocca sarà sempre perfetta!

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