Come pulire i vinili senza danneggiarli: quali prodotti usare per farli durare nel tempo

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di Angelica Vianello

13 Marzo 2024

Come pulire i vinili senza danneggiarli: quali prodotti usare per farli durare nel tempo
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In un mondo tutto digitale, il fenomeno dei vinili che vanno sempre più di moda è tutto da seguire: sono un supporto vintage che ha ritrovato tutto il suo fascino, e ascoltare la musica dai vinili reca con sé tutta una gestualità che ha la bellezza di un rituale privato, di quelli in cui indulgere quando abbiamo proprio tempo e voglia di assaporare la musica preferita.

Inevitabile, però, che col passare del tempo un qualsiasi vinile si riempia di ditate e sia soggetto a qualche graffio. È importante, quindi, tenerli puliti e sistemarli nel modo migliore per assicurarne la longevità, visto anche quanto sono fragili!

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Pulizia dei vinili a secco

Pulizia dei vinili a secco

Creativo

La presenza di ditate, o di graffi, non è un problema da un punto di vista "estetico", ma inficia anche la qualità dell'ascolto. Non ha senso investire in questi supporti se poi non vengono mantenuti nel modo giusto.  Addirittura, il grasso della nostra pelle, alla lunga, può persino erodere un po' la superficie di questi oggetti!E come si fa per pulirli quando li abbiamo maneggiati un po' troppo?

La prima pulizia da fare il più spesso possibile (c'è chi consiglia di farlo prima di ogni utilizzo, e certamente dopo se usiamo giradischi senza coperchio) è quella a secco, contro la polvere.

Bisogna munirsi di strumenti adeguati: esistono infatti dei kit pensati proprio per garantire la miglior manutenzione. Date la preferenza, quindi, ai kit che contengano una spazzola in velluto o in fibra di carbonio, una in microfibra, e magari anche gli spazzolini piccoli. La cosa più importante, infatti è evitare gli effetti provocati dall'elettricità statica che, su un materiale simile, aiuta la polvere a infilarsi nei solchi.

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Pulizia dei vinili con prodotto liquidi

Pulizia dei vinili con prodotto liquidi

Pickpik

È una pulizia meno aggressiva dell'altra, e se la si fa con i prodotti giusti c'è anche meno rischio di rigare i vinili.

A casa, possiamo usare anche della semplice acqua demineralizzata, mentre quando cerchiamo i prodotti da acquistare, di solito ne troviamo che contengono anche alcol isopropilico. Usarlo in modo assoluto è sconsigliato, ma anche affidarsi solo ai detergenti con alcol non è del tutto sicuro, perché sebbene puliscano a fondo, alla lunga danneggia la superficie. Quindi meglio trovare prodotti che combinano le due cose, cioè detergente specifico e acqua demineralizzata.

  1. Togliete comunque la polvere con un panno/spazzola in microfibra
  2. Bagnate appena un altro panno con acqua demineralizzata e strofinate con molta delicatezza, eseguendo movimenti circolari. NON arrivate al centro del vinile.
  3. In una ciotola con un po' di acqua demineralizzata aggiungete una punta di detersivo specifico (di solito vengono indicate le proporzioni) e con un altro panno ancora pulite il vinile ripetendo il movimento circolare.
  4. Infine, usate un ultimo panno in microfibra asciutto per asciugare tutto.
  5. Alcuni usano aria compressa alla fine per eliminare eventuale polvere residua, e infatti certi kit contengono anche delle pompette di gomma.

Con queste accortezze avrete vinili sempre in ottime condizioni!

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