Pomodori: le dritte più utili per piantarli e avere un raccolto abbondante tutta l'estate

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di Angelica Vianello

03 Maggio 2021

Pomodori: le dritte più utili per piantarli e avere un raccolto abbondante tutta l'estate
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Di tutte le piante che si possono coltivare in un orto, i pomodori sono sempre tra i primi cui si pensa: saporiti, succosi, di tantissime forme e colori diversi, con un profumo inconfondibile, sono belli a vedersi, buoni da mangiare crudi o cotti in mille ricette.

Possono essere coltivati anche in vaso sul balcone, e con le dovute cure ci si può assicurare facilmente un raccolto copioso per tutta l'estate. Seguite allora i consigli utili riportati di seguito.

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Quando piantarli in terra: nei luoghi caldi già dalla fine di aprile, altrimenti a maggio.
Dove piantarli: hanno bisogno di essere esposti direttamente ai raggi del sole per diverse ore al giorno, senza le quali i frutti saranno pochi e poco saporiti.
Quanti piantarne: una famiglia di quattro persone dovrebbe assicurare lo spazio a una dozzina di piante, magari scegliendo varietà diverse in modo da avere pomodori per un periodo più lungo, senza che la produzione si concentri tutta in un arco di tempo più limitato.
Come preparare il terreno: lavorate a fondo la terra di tutto l’appezzamento (o vaso) in cui andremo a piantare i giovani pomodori: arieggiatela zappando energicamente e aggiungete nutrienti e sostanze organiche. Va bene per esempio il letame maturo (ne servono 2,5 kg per metro quadrato), oppure il compost.
Lo spazio necessario tra le piante: in genere, si consiglia di lasciare minimo 50 cm e massimo un metro tra e buche, così potrete passare tra le piante, raccogliere, potare e innaffiare agevolmente. Nelle zone molto calde, però, si può ridurre la distanza anche a un range compreso tra 25-50 cm, così che una volta adulte le piante si faranno ombra a vicenda nelle ore più calde. Fate caso a posizionarli in modo da indirizzare le infiorescenze verso l’esterno dei filari, così da esporli meglio al sole e poterli raccogliere più facilmente. 
La profondità della buca: considerate le dimensioni del panetto di terra nel vaso acquistato e scavate una buca appena più profonda. Se volete, versate un po’ di concime sul fondo della buca.
Non dimenticate il tutore: si trovano molti tipi di strutture per farli crescere, anche già pronti, ma potete tranquillamente anche usare canne o bastoni. Si possono legare per creare una specie di capanna, ma anche filari. Ognuno ha la sua tecnica preferita
Innaffiare: è un fattore che dipende moltissimo dal terreno e le temperature della zona. Tendenzialmente, bisogna assicurarsi di bagnare non appena il terreno comincia ad asciugarsi, ma mai in modo eccessivo, cioè provocando ristagni d’acqua.
Pacciamatura: per aiutarvi a mantenere il terreno umido, e anche evitare la crescita di erbacce che rubano nutrienti ai pomodori, procedere alla pacciamatura con paglia o erba secca.
 
Dopo un mese o un mese e mezzo dall'impianto potrete cominciare a raccogliere i vostri pomodori!
 

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