I consigli da seguire per avere un bagno impeccabile e ridurre i tempi di pulizia

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di Angelica Vianello

03 Maggio 2021

I consigli da seguire per avere un bagno impeccabile e ridurre i tempi di pulizia
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Il bagno è la stanza di casa che forse fa più piacere avere sempre in perfette condizioni: riusciamo a tollerare meglio un po’ di sporcizia negli altri ambienti, ma è davvero fastidioso entrare nel bagno sporco e maleodorante. Per averlo sempre in ottime condizioni bisogna stabilire una routine piuttosto regolare di pulizie, occupandosi quotidianamente di quelle più veloci e periodicamente di quelle più approfondite.

Ci sono poi una serie di accortezze che ogni giorno possono aiutarci a tenere tutto in ordine, così che al momento di pulire faremo meno fatica e ci sbrigheremo di più. Possono far comodo, allora, una serie di indicazioni per programmare la routine ideale secondo i nostri bisogni, in modo da rendere più veloci ed efficienti le sessioni di pulizia, organizzando anche gli spazi per evitare ingombri inutili.

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Una volta alla settimana, magari in un’unica sessione o, se è più comodo, ripartendo le attività su più giornate, bisogna:

  • Pulire per bene strofinando con gli appositi attrezzi e saponi il lavandino (vasca e ripiano attorno al rubinetto), la doccia o vasca da bagno, lo specchio e il WC. Per ciascuno di questi potete usare prodotti appositi acquistati o anche preparati in casa con ingredienti comuni, che vi indichiamo di seguito.
  • Passare l’aspirapolvere a terra o spazzare
  • Svuotare il secchio dell’immondizia (che dovrebbe sempre avere il coperchio chiuso): se vi sembra che la busta sia troppo poco piena, cercare di usarne di più piccole in seguito, così da evitare sprechi. Non bisognerebbe mai lasciare l’immondizia troppo a lungo in qualsiasi stanza di casa.
  • Lavare i tappetini: sbatteteli sempre molto bene prima di inserirli in lavatrice. Potete anche aiutarci cospargendoli di bicarbonato, lasciando agire per qualche minuto e poi passando l’aspirapolvere quando fate le pulizie quotidiane.

Una volta al mese, invece, bisognerebbe ricordarsi di:

  • Lavare lampadari e lampade. Di nuovo, potete usare detersivi specifici o anche solo acqua e sapone di Marsiglia o sapone giallo, con un panno in microfibra.
  • Lavare le pareti, compresi battiscopa e porte. I metodi saranno diversi a seconda del materiale di cui sono rivestite, ma comunque non bisogna dimenticare che lavarle e disinfettarle è un’importante misura d’igiene.
  • Pulire binari, porta rotoli e tutti gli altri accessori
  • Lavare la tenda della doccia/vasca o pulire a fondo il box doccia. Nel caso della tenda, prendete una bottiglia spray e riempitela con 500 ml di candeggina e due cucchiai di sapone per piatti. Spruzzate la mistura su tutta la tenda, lasciate agire per qualche minuto e poi risciacquate con cura. Per il box doccia invece avete diverse opzioni, che vi proponiamo in maggior dettaglio più avanti.

Ci sono poi quelle superfici usate spesso, come maniglie, rubinetti, pomelli, interruttori e tavola del WC che andrebbero igienizzate quanto più di frequente possibile. Se potete, quindi, occupatevene durante le pulizie settimanali. Altra accortezza che evita spiacevoli sorprese è quella di usare sempre dei filtri per lo scarico, sia nel lavandino che nella doccia o la vasca, pulendoli dopo ogni utilizzo, così da prevenire l’accumulo di sporcizia nelle tubature. E quando vi sembra che emettano odori un po’ sgradevoli, versate un po’ di bicarbonato sul filtro, poi fatelo scendere nello scarico con dell’aceto bianco. Lasciate agire un po’ e poi versate acqua che avrete fatto bollire, ma se non avete tempo anche acqua molto calda dal rubinetto.

Per aiutarvi a tenere tutto in ordine e pulire più in fretta, radunate tutti i prodotti usati più spesso dentro a cestini o contenitori: quando dovrete lavare il ripiano, dovrete solo sollevarli in gruppo senza dover spostare un flacone per volta.

Ancora, è bene tenere una gran scorta di asciugamani sempre pronti e asciutti, per evitare di averne sporchi e umidi troppo a lungo. Se poi avete l'abitudine di gettare abiti a terra quando fate la doccia, meglio trovare lo spazio per un cesto in cui sistemarli.

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Lavandino

Ci sono parti del lavandino che sono difficili da raggiungere per essere pulite a dovere con una spugnetta, o un panno. A questo inconveniente qualcuno ha trovato una soluzione brillante: il filo interdentale, che riesce ad grattare via accumuli di sporcizia nei punti dove a volte nemmeno un vecchio spazzolino aiuta.

Se i rubinetti sono di metallo lucido, è facile che le goccioline di acqua lascino tracce di calcare evidenti: per eliminarle vi basta strofinare un mezzo limone sulla superficie, e poi sciacquate e asciugate perfettamente. Brilleranno come nuovi!

WC

Quando non volete passare troppo tempo chinati a scrostare lo sporco dal WC, usate le pastiglie per dentiere: vi basta gettarne una nella tazza, lasciando che agisca per eliminare aloni e macchie di ruggine. Se invece dovete proprio occuparvi di rimuovere sporcizia da punti difficili da raggiungere, potete aiutarvi con un cacciavite. Dovete solo smontare la tavola e il sedile, e coprire la testa del cacciavite con una salvietta disinfettante.

Quanto ai prodotti alternativi che potete impiegare per lavare il WC, oltre a soluzioni di acqua e sapone di Marsiglia, oppure acqua e aceto con bicarbonato, o anche candeggina, c’è anche un altro rimedio: il dentifricio. Dovrete infatti riempire una bottiglia di acqua, versare un po’ di dentifricio, poi chiudere e agitare per bene e versare tutto nel gabinetto, avendo cura di partire dalla rima interna. Lasciate agire per 10 minuti e poi strofinate con lo spazzolone. Dopo aver risciacquato il tutto, il WC sarà di nuovo splendente! Un risultato simile è possibile usando - nello stesso modo - del collutorio.

Doccia e vasca da bagno

Così come per la pulizia dei vetri delle finestre, anche per le pareti del box doccia potete utilizzare l’aceto bianco (di vino, di mele o di alcol). Scaldatene un po’ in microonde, versatelo in un flacone spray e spruzzatelo quando è ancora caldo. Se non vi piace l’odore potete anche aggiungere un po’ di sapone per piatti. Sarà una mistura ottima per sgrassare ed eliminare il sudiciume.

Inoltre, quando lavate questi vetri o lo specchio del bagno, aiutatevi con un tergivetri per completare la pulizia evitando goccioline e colature di acqua o sapone. Se lo muovete facendo delle curve, un po’ come si muovono i serpenti, eviterete anche le striature che invece sono più evidenti con i movimenti lineari. È anche utile tenerlo pronto da usare subito dopo aver fatto la doccia.

Per lavare la vasca da bagno potete preparare un prodotto fai-da-te: in un flacone spray versate 3 bicchieri di acqua, 1 di alcol denaturato, mezzo di aceto e 1 cucchiaio di bicarbonato, agitate bene e spruzzate il prodotto su tutta la superficie da pulire; lasciatelo agire per almeno 15 minuti e poi strofinate con una spugna. Infine, risciacquate abbondantemente.

Specchio

Un metodo curioso per far tornare a brillare lo specchio che rimane macchiato da aloni di calcare dovuti alle goccioline d'acqua che si sono asciugate su di esso, oppure agli schizzi di dentifricio o acqua e sapone, prevede l'utilizzo del tè.

Preparate un’abbondante quantità di tè verde (con due bustine), fatelo raffreddare e poi usatelo per lavare il vetro: l’acido tannico presente nel tè è utile a dissolvere lo sporco, eliminando gli aloni dal vetro e facendolo tornare come nuovo.

In alternativa, potete preparare un prodotto a base di acqua ossigenata e bicarbonato di sodio: basta mescolarli bene e passarli sulla superficie da trattare come un qualsiasi detergente. In casi di emergenza, potete provare a usare come alternativa la schiuma da barba!

Muffa

Il bagno è un posto molto umido, in cui si formano facilmente macchie di muffa. Per evitarle, oltre alla pulizia con agenti disinfettanti (aceto, acqua ossigenata e candeggina aiutano molto), è necessario ventilarlo quanto più possibile. Quando non potete tenere una finestra dopo aver fatto la doccia, bisognerebbe almeno attivare - magari proprio durante la doccia - il sistema di ventilazione della stanza.

Quando vedete della muffa sulle piastrelle, attorno alla vasca o alla doccia, potete eliminarla in tre modi:

  • Con la candeggina: basta imbevere un po' di cotone (meglio se non in dischetti) nella candeggina e lasciarlo per tutta la notte sui punti interessati dalla muffa, poi rimuovere il tutto. Ricordatevi di indossare guanti, areare bene la stanza e in caso anche indossare una mascherina.
  • Con l'aceto: questo metodo impiega forse un po' più di tempo ad agire, ma è più naturale. Vi basterà spruzzarlo con una bottiglia spray sulla superficie da trattare, lasciarlo agire mezzora e poi strofinare con una spazzola o spazzolino. Spruzzate di nuovo e risciacquate dopo altri 30 minuti.
  • Se volete creare una pasta da far aderire sulle zone con muffa, createla con bicarbonato di sodio e acqua con un paio di cucchiai di aceto. Lasciate agire per 10 minuti, strofinate con una spazzola e poi sciacquate.

Qualora invece le macchie di muffa interessassero pareti dipinte o ricoperte da carta da parati, provate con questo rimedio:

  • Mescolate due cucchiai di borace con 60 ml di aceto bianco e 460 ml di acqua calda in una bacinella
  • Versate in una bottiglia spray e spruzzate generosamente sulle pareti
  • Strofinate energicamente con un panno, poi rimuovete con un altro appena umido
  • Spruzzate di nuovo la mistura e stavolta aspettate 10 minuti prima di asciugare con un panno pulito.

Calcare

Sia la bocca del rubinetto che il soffione della doccia spesso risultano ostruiti, e ce ne rendiamo conto perché il getto d'acqua non esce in maniera uniforme come dovrebbe. Ciò che ostruisce questi oggetti in genere sono delle confezioni di calcare, molto più frequenti quando l'acqua che circola nelle tubature di casa è dura, ma che prima o poi in realtà arrivano a formarsi in qualsiasi bagno. Per eliminarle c'è un famoso rimedio fai da te molto efficace che consiste nell'utilizzo di aceto.

Bisogna infatti munirsi di un vecchio straccio, una bacinella, dell’aceto, una busta di plastica, e un laccio oppure un elastico. Riempite la bacinella con un dito di aceto, immergete lo straccio e avvolgetelo attorno al soffione, oppure alla bocca del rubinetto. Se è rimasto dell'aceto nella bacinella versatelo di nuovo sopra alla stoffa, in modo che ne sia completamente impegnata. A questo punto coprite Il soffione o la bocca del rubinetto con la busta di plastica, e annodatela in modo che si crei un ambiente chiuso attorno al punto interessato dal calcare. Lasciate agire l'aceto anche per tutta la notte, e vedrete che la mattina dopo quello che non si sarà sciolto sarà comunque facile da rimuovere.

Buon lavoro!

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