I metodi migliori per pulire la cameretta dei bambini (convincendoli ad aiutarti)

Angelica Vianello image
di Angelica Vianello

23 Maggio 2021

I metodi migliori per pulire la cameretta dei bambini (convincendoli ad aiutarti)
Advertisement

La cameretta dei bambini è spesso una delle stanze più impegnative da pulire: riportare l’ordine tra i giocattoli e vestiti sparsi ovunque e poi pulire e igienizzare al meglio le varie superfici per il bene dei nostri piccoli richiede di certo un impegno speciale, e non sempre è un’idea che affrontiamo di buon grado.

Può tornare utile, quindi, trasformarla in una sfida giocosa nella quale farsi aiutare proprio dai bambini con giochi e gare, in modo da finire prima e responsabilizzarli riguardo la corretta manutenzione della loro stanza. Giochi, musica e premi possono motivare moltissimo sia i bimbi che i grandi, e così fare le faccende di casa diventa un po’ meno oneroso per tutti.

Advertisement
Dean Terry/Flickr

Dean Terry/Flickr

Musica e pianificazione

La musica allegra è sempre l’antidoto migliore contro noia e svogliatezza, quindi cercate gli album e le playlist più divertenti e amate anche dai bimbi. Che siano le colonne sonore dei film e serie d’animazione preferiti di tutta la famiglia, da cantare anche insieme, oppure qualche brano amato che avete tramandato ai vostri piccoli: purché siano ritmati e simpatici, aiutano tutti a fare le cose con lo sprint giusto. Evitate magari le canzoni lente o malinconiche e se necessario aiutatevi con le playlist dei servizi di streaming come Spotify, Apple Music, YouTube Music e simili.

Pianificate qualche ricompensa, per voi e per i bimbi: faticare sapendo che, a lavoro concluso, ci aspetta qualcosa di gradito è sempre un ottimo incentivo per tutti. Con una motivazione simile tutti vorranno sbrigarsi di più a portare a termine il loro compito: potrebbe essere una sessione di gioco attesa, guardare un film tutti insieme, mangiare qualche leccornia… Dipende da ciò che voi e i vostri bambini vogliate fare di più quel giorno. L’importante, però, è non affrettarsi troppo e fare un lavoro superficiale solo per finire più rapidamente.

Anche se non ce ne rendiamo conto, fare una lista di tutti i compiti da portare a termine prima di iniziare aiuta un sacco: decidete quali sono le cose cui dare la priorità, e distinguete anche le operazioni più difficili (di cui vi occuperete personalmente)da quelle che invece possono essere svolte tranquillamente anche dai piccoli. Per renderla una faccenda più giocosa, potete anche scriverla su un tabellone o una lavagna, che sia sotto gli occhi di tutti. Così, man mano che si spuntano i vari lavori completati, tutti avranno un senso di gratificazione appagante. E magari potete anche pensare a dei mini premi a tappe, o qualche pausa giocosa e divertente prima di ricominciare a rassettare. Se ci vuole troppo tempo per fare tutto in un giorno, e i bimbi non potrebbero sostenere il ritmo di una sessione di pulizie unica, dividete il tutto in più giornate durante la settimana. Calcolate bene come dividere il carico di lavoro, così da riuscire a rispettare il programma.

I giochi per coinvolgere i bambini nelle pulizie 

Trasformare le pulizie in un gioco è un altro ottimo metodo per trovare la voglia di pulire la stanza, e coinvolgere attivamente i bambini. Ci sono vari giochi da fare, a seconda del tipo di compito che bisogna portare a termine: un tempo limite entro cui finire tutto, assegnare la vittoria a chi raduna più oggetti in un determinato lasso di tempo, fare 

Ecco qualche gioco che potreste provare con i bambini:

  • La sfida a tempo: è il gioco più facile da realizzare. Programmate un tempo limite entro il quale portare a termine il compito. Può essere un gioco da realizzare una volta a settimana e cercare di migliorare la performance oppure può diventare una gara tra i bimbi, magari da tracciare con un tabellone dei vari record.
    Potete anche stabilire il vincitore in base a chi riesce a riporre nel loro alloggio più oggetti in meno tempo, e gli adulti possono supervisionare tutto indicando anche quanto tempo manca a intervalli regolari, un po’ come degli allenatori, peer rendere ancora più divertente il gioco.
  • Bucato sprint: voi contro i bimbi, o una gara tra fratelli. Quando avete finito di stirare e piegare il bucato, affidate i piccoli il compito di riporre ogni cosa nell’armadio giusto, vince chi finisce prima.
  • Il gioco di ruolo: recitare un po’ mentre su pulisce è un’idea che piace un po’ a tutti. Insieme ai bimbi potrete impersonare personaggi come il maggiordomo, Cenerentola o qualsiasi altra figura vogliate. Ne potrebbero anche uscire foto e video memorabilì!
  • L’estrazione a sorte con dadi: ci sono faccende che nessuno vuole fare? Usate qualche metodo di sorteggio, come i dadi. Associate a ogni numero la faccenda relativa, così da aiutarvi a lavare, spolverare e riordinare.
  • Il gioco con la musica: visto che probabilmente avrete musica di sottofondo, usatela per giocare alle belle statuine. Voi avrete il controllo della musica, e quando la mettete in pausa, tutti dovranno immobilizzarsi nella posizione in cui si trovavano. Ne verranno fuori delle pose divertentissime, tutte da immortalare. La posa più simpatica potrebbe essere premiata alla fine.
  • I premi nascosti: nel caso di una sessione di pulizie più lunga e impegnativa, potreste nascondere qualche sorpresa gradita nei punti da riordinare, un po’ come una caccia al tesoro.

Advertisement
Chad Davis/Flickr

Chad Davis/Flickr

Da cosa iniziare?

L’ordine di pulizia di qualsiasi stanza è sempre più efficiente se si comincia dall’alto. Iniziate voi, quindi, a spolverare e poi pulire i punti più remoti della stanza, procedendo man mano verso il pavimento.

Togliete poi tutto ciò che c’è sul letto, eventualmente anche rimuovendo le lenzuola se necessario lavarle, e rifacendo il letto in modo che sia ben ordinato. Già solo quello fa sempre sembrare di aver concluso metà dell’opera.

Mettete in ordine i vestiti sul pavimento e sparsi in giro: riponete quelli puliti, piegandoli per bene e gettate in un cesto che avrete messo al centro della stanza quelli che finiranno in lavatrice. In genere, se hanno passato un po’ di tempo sul pavimento, è sempre meglio pulirli due volte piuttosto che infilare negli armadi e cassetti qualcosa di sporco. Prima di far partire la lavatrice, assicuratevi di aver finito di pulire tutta la stanza, potrebbero sempre saltar fuori calzini e altri indumenti da aggiungere al bucato.

Se ci sono piatti sporchi o giocattoli da lavare, portali in cucina: non devono mai rimanere residui di cibo che attirano formiche e insetti, né si possono lasciare in giro giocattoli maneggiati spesso dai bimbi senza lavarli ogni tanto, così da garantire un’adeguata igiene. 

Portate nella stanza, o subito fuori, i cesti della spazzatura, soprattutto quello per la raccolta della carta e cartone, così da differenziare subito tutta l’immondizia che si genera pulendo la cameretta. Ricordatevi di controllare bene sotto al letto e ai vari mobili, nonché intorno e dentro ai comodini e cassetti.

Come fare ordine

Dopo aver sgomberato la stanza, e prima di pulire, rimettete a posto tutto quello che trovate in giro secondo quanto già detto. Iniziate sempre con oggetti più grandi e passate a quelli più piccoli e mettete insieme tutti quelli simili che non sapete dove riporre,magari prevedendo una superficie su cui radunarli o uno scatolone al centro della stanza. Li smisterete poi alla fine, così da evitare di perdere tempo.

In qualsiasi camera, anche quella dei bambini, è sempre bello lasciar in vista le cose più significative: soprammobili, giocattoli, premi che siano in bella vista sono un modo per personalizzare lo spazio.L’importante è evitare che ogni mensola e ripiano siano sovraffollati di oggetti.

Quando si fa una cernita del genere, poi, ci si rende conto anche di eventuali pezzi rotti, da aggiustare, ormai inservibili o divenuti superflui: può essere quindi l’occasione per decidere se gettare via qualcosa o donare qualcos’altro.

Le pulizie

La prima cosa da fare è spolverare, iniziando sempre dall’alto in modo da accumulare man mano lo sporco in basso ed evitare di passare due volte nello stesso punto. Togliete il grosso a mano voi stessi con panni catturapolvere o in microfibra, e poi passate l’aspirapolvere: se è un attrezzo maneggevole, a terra potrebbero aiutarvi a passarla i bambini. Se avete un ventilatore, spegnetelo prima di iniziare a spolverare.

Arriva poi il momento di lavare le superfici: usate prodotti adatti al tipo di materiale, evitando per esempio l’aceto sul legno cerato o laccato. Fate molta attenzione anche alle sostanze con cui possono venire a contatto i bambini: a meno che non siano tutte delicate e i bimbi non siano abbastanza grandi, questa fase sarà da sbrigare senza di loro, e meglio se indossando guanti.

Nella stanza dei bambini, infatti, è meglio usare sostanze disinfettanti: aceto, candeggina, acqua ossigenata o anche le salviette disinfettanti (magari quelle riutilizzabili fai-da-te, più amiche dell'ambiente), così da mantenere un ambiente sano per i nostri piccoli. Aerate bene la stanza durante le pulizie, aprendo finestre e tende per cambiare l’aria e far entrare la luce.

Non dimenticate di igienizzare pomelli, maniglie e interruttori, che sono tra le superfici più piene di germi e batteri in qualsiasi stanza e dovrebbero essere igienizzati una volta alla settimana. Passate poi alle finestre ed eventuali specchi, così da farli tornare a brillare come nuovi, e periodicamente occupatevi anche degli infissi: le cornici di porte e finestre si riempiono di polvere e magari anche qualche incrostazione di sporco da eliminare con spugnette o vecchi spazzolini per denti.

Lavate infine a terra e fate asciugare, evitando di entrare nella stanza finché non sarà sparita ogni traccia di umidità dal pavimento. È questo il momento per godersi la meritata ricompensa!

Advertisement