Non tutta la verdura e la frutta andrebbero conservate in frigo: scopri qualche indicazione utile

di Angelica Vianello

07 Giugno 2021

Conservare il cibo nel modo appropriato in frigo a volte è l'unico modo per garantire le necessarie condizioni di igiene, oltre che il metodo più facile per far durare più a lungo i vari alimenti. Non sempre, però, esporre alcuni tipi di frutta e verdura all'umidità e alle basse temperature del frigorifero è la soluzione migliore per tenerle nello stato ottimale.

A meno che infatti non si ha intenzione di consumarle in poco tempo, alcune varietà di ortaggi rischiano di perdere sapore o, peggio, marcire, mentre la frutta non ancora matura non riesce ad arrivare al corretto stadio di maturazione. Scoprite allora quali sono gli alimenti che a volte è meglio lasciar fuori dal frigorifero.

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• Pomodori: se pensate di consumarli in fretta e non fa troppo caldo, evitate di inserirli nel frigo, così si manterranno molto più gustosi e profumati.
• Aglio e cipolle hanno bisogno di un luogo ventilato e non troppo umido, altrimenti marciranno in fretta. Anche queste, quindi, possono rimanere in cucina all'aperto, lontano dal sole. Se avete una dispensa non troppo angusta, andrà bene anche quella.
• Carote e barbabietole possono stare in frigo, ma se le tenete troppo a lungo marciranno. Se però avete una cassetta con della sabbia, potete conservare le carote lì dentro, molto più a lungo!

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• Melanzane: non tenetele mai nei punti troppo freddi del frigo, perché perderebbero molte delle loro caratteristiche organoelettiche. Non possono però stare fuori al caldo, perché si rovinano facilmente.
• Patate: quando fa molto freddo è meglio tenerle in casa. Pare infatti che l'acqua al loro interno possa trasformarsi in cristalli che rovinano la consistenza fibrosa del tubero. E anche il gusto cambia, per via delle alterazioni subite dall'amido al loro interno.
• Zucchine: sono abbastanza deperibili, quindi non tenetele in frigo troppo a lungo, dato che diventano stantie e marciscono in fretta.
• Cetrioli: a basse temperature diventano più molli e porosi, meglio tenerli in luoghi ventilati all'aperto, non in frigo.
• Frutta come banane, pesche, kiwi, albicocche, cachi e non solo: se sono ancora non pienamente maturi al momento dell'acquisto, teneteli fuori dal frigo, altrimenti non arriveranno mai allo stadio di maturazione giusto.