Trasforma i tronchi di legno in fantastici vasi e fioriere per la casa e il giardino


A volte capita di fare delle potature in giardino: che sia solo qualche ramo da eliminare oppure tronchi da abbattere, se ne ricava sempre molto legname che si può far smaltire, bruciare in camini, stufe, forni a legna o barbecue... Oppure, qualcuno di quei rami e tronchi potrebbe diventare il vostro prossimo lavoretto creativo.
Persino i rami più piccoli, con diametri di circa 20 cm o poco meno, possono diventare infatti delle carinissime fioriere per decorare la casa, mentre i pezzi più grandi si potranno usare anche in giardino. Bisogna ovviamente lavorarli per scavare la buca in cui sistemare terriccio e piante, impermeabilizzare per evitare che marciscano a contatto con l'acqua e anche garantire il deflusso dell'acqua stessa. Guardate in quanti modi potreste usarli per arredare la casa.

La prima cosa da fare è scavare l'incavo che ospiterà la piantina: si può procedere a mano con martello e scalpello soprattutto nel caso di vasetti piccoli, oppure usare trapani con le punte adatte per scavare nel legno. Usare la fresa a tazza è la cosa più semplice e veloce, perché vi permette in poco tempo di creare degli scavi a forma di cilindro delle dimensioni desiderate.

Se usate martello e scalpello, una volta raggiunta la dimensione desiderata per lo scavo, darà meglio usare la carta vetrata per levigare la superficie il più possibile, ed è consigliabile farlo anche se avete usato la fresa. Questo renderà le pareti e il fondo più lisce, così da far aderire meglio la vernice di protezione da usare poi.

Considerate sempre che il legno si bagnerà con tutta l'acqua di irrigazione, e se non usate il trapano per scavare dei condotti di drenaggio l'acqua rimarrà a contatto con le radici: quindi, se intendete coltivare piante che hanno bisogno di essere bagnate con regolarità, sarà necessario prevedere fori di drenaggio, e magari anche provare a sigillare persino quei condotti con i prodotti impermeabilizzanti. Altrimenti potete coltivarci piante succulente, un po' come se lo faceste nei barattoli di vetro, e innaffiare solo quando ne hanno bisogno.

Per sigillare e far durare il legno ci sono vernici impermeabilizzanti, oppure (anche all'esterno) potete usare olio di lino o di tung. C'è chi lascia la corteccia, che poi inevitabilmente cadrà e chi invece la rimuove precedentemente.

Questo tronco, con le gambe a forcina, è diventato una fioriera carinissima.

Piccoli tronchi da appendere, scavati ni verticale.

Ma la stessa tecnica funziona anche per tronchi lasciati in orizzontale, e guardate che idea carina per appenderli in fila.

Una bordura tra due aree pavimentate del giardino, semplice ma deliziosa.

Un tronco di albero ridotto in vari pezzi: continua a far parte del giardino, ed è molto decorativo.

Potete usare questa tecnica anche per sfruttare il moncone con le radici rimasto in terra, sempre sigillando con olio per legno e preferibilmente scavando un piccolo condotto obliquo per far defluire l'acqua se necessario.

C'è chi aumenta l'impermeabilizzazione della buca nel legno rivestendola con plastica.

E se poi voleste passare da un progetto rustico a uno più raffinato, con un po' di manualità in fatto di lavorazione del legno potreste addirittura provare a tagliar via e levigare dei tronchetti più larghi fino a ricavarne forme geometriche.
Vi piacciono le fioriere di legno?