Immagini surreali: lasciati stupire dalle fotografie create da questo artista nel suo garage

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di Angelica Vianello

14 Giugno 2022

Immagini surreali: lasciati stupire dalle fotografie create da questo artista nel suo garage
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Sperimentare con la fotografia è un'attività che può dare grandi soddisfazioni: amiamo scattare foto ogni giorno per i motivi più disparati, e magari non ci pensiamo molto quando inquadriamo un soggetto al volo con l'obiettivo della fotocamera sul cellulare. Ed è vero che a volte le foto scattate quasi sovrappensiero possono immortalare immagini bellissime, ma nella maggior parte dei casi sono scatti che non ci rimarranno impressi nella memoria molto a lungo.

Quando invece si studia la prospettiva e si gioca con la luce, si possono creare delle meraviglie anche con poco, come fa il fotografo John S. Dykstra, che ama creare immagini surreali nel proprio garage ricorrendo a materiali e trucchi diversi.

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Non uno studio professionale, dunque, ma un piccolo garage privato nel Michigan è il teatro delle sperimentazioni di questo fotografo.

Dykstra preferisce usare oggetti di scena, effetti speciali tangibili e stimolare l'immaginazione dello spettatore con suggestioni e illusioni. Così pensa e costruisce gli sfondi delle sue foto da solo. A volte si tratta solo di un fondo nero, del gesso bianco per tracciare linee e qualche oggetto che giochi con la prospettiva e la percezione che abbiamo dello spazio catturato nella foto.

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Una lama di luce su una foto in bianco e nero: è un dettaglio che viene sfruttato anche da fotografi professionisti nei servizi di moda, ma perché non provare a ricrearlo anche da soli? È una delle idee più semplici con cui sperimentare le proprie abilità dietro la macchina fotografica.

Una torcia nascosta nella valigetta, foglie sparse sul pavimento e poi un sapiente uso della luce e dei contrasti per mettere in risalto solo alcune forme: ci vuole un po' di prove e qualche errore per arrivare a capire come riuscirci, ma è un procedimento affascinante.

Il titolo della foto: "Visioni di un'altra vita".

Questo è uno degli scatti più amati del fotografo, e molto importante anche per lui: "È una delle immagini da cui è partito tutto, di quelle che ho capito subito, non appena l'ho realizzata, che avrebbe avuto un impatto su qualsiasi altra avessi scattato da lì in poi". Col tempo Dykstra ha apportato modifiche sottili ogni volta che la doveva ristampare, cambiando la luce e le sfumature a seconda del suo stato d'animo.

"Ma quello che non è mai cambiato è lo spirito dell'immagine, che mi ricorda il messaggio che mi ha portato dove sono oggi", scrive nella didascalia, "E ora che l'autunno fa strada ad un rinnovato desiderio di cambiamento, mi ritrovo ancora una volta a ridefinire i miei confini".

Viene da controllare due volte, prima di capire che il dito c'è, ma è stato fatto sparire col colore.

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"Nostalgia di casa, 2020/ Per tutti coloro che non hanno mai sentito di appartenere a un posto, troppo diversi per integrarsi, degli outsider, a quelli che non cercano una connessione ma hanno dovuto ridimensionarsi per poter far parte di qualcosa, per chi si sente a disagio in pubblico, persino tra familiari e amici, ma ancora sogna quella connessione".

"Attraverso un'altra porta".

Vi piacerebbe provare a creare delle immagini come queste?

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