Occhio all'ortica in giardino: invece di sbarazzartene, usala per un fertilizzante potente a costo zero

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di Angelica Vianello

22 Maggio 2023

Occhio all'ortica in giardino: invece di sbarazzartene, usala per un fertilizzante potente a costo zero
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A meno che non la si cucini, l'ortica è di solito semplicemente l'erbaccia che punge e che non vedi l'ora di togliere di mezzo. E magari è anche frustrante doverlo fare, visto che basta sfiorarla per avere una fastidiosa irritazione cutanea come reazione, quindi maneggiarla richiede pazienza e almeno un bel paio di guanti. 

Eppure, quella pianta tanto denigrata è invece un vero e proprio tesoro da non sprecare. Con essa, infatti, si può preparare un fertilizzante strepitoso per l'orto (ma c'è chi la usa sulle piante in genere), e la cosa bella è che non costa davvero nulla. Leggete oltre per scoprire come si prepara.

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AnonAnon2896/Reddit

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C'è chi lo chiama macerato e chi, un po' più elegantemente, tè d'ortica. Qualsiasi sia il nome che preferite usare, indica comunque lo stesso procedimento tradizionale, al quale però potreste anche apportare delle modifiche.

Cosa serve:

  • Ortica a volontà
  • Un secchio ampio e di plastica ben spessa
  • Acqua
  • Una rete di quelle a maglie strette (facoltativa) abbastanza grande da coprire l'apertura del secchio o, in alternativa
    un coperchio per il secchio.
  • Garzacolino per filtrare, insieme a un imbuto
  • Bottiglie di vetro

Non dimenticate, ovviamente, cesoie e guanti - meglio se lunghi o comunque fate in modo di coprire le braccia al momento della raccolta. Tenete a portata di mano anche un bastone per mescolare.

Come si prepara questo fertilizzante naturale:

  1. Raccogliete l'ortica, quanta più potete. 
  2. Tenete ogni cespo che avete estirpato in mano e tagliate gambi e foglie facendoli cadere nel secchio di plastica. Le radici piene di terra le potete buttare via.
  3. Aggiungete acqua fino a coprire del tutto l'ortica.
    Vi renderete conto che, pressando le foglie nell'acqua si fa subito spazio per altre piante, quindi non esitate a raccogliere tutta l'ortica di cui volete disfarvi.
    Non superate, comunque, un livello pari a tre o quattro dita sotto al bordo del secchio.
  4. Coprite con la rete, altrimenti con il coperchio.
    Si preferisce la prima soluzione, perché fa "respirare" il tutto ma evita anche a uccellini, lucertole e qualsiasi altro animale di finire in acqua o comunque entrarci in contatto. Nel secondo caso, ricordatevi di aprire e arieggiare ogni due o tre giorni il contenuto.
  5. Tenendo tutto il secchio in un punto in cui l'odore forte (e fastidioso) non sarà un problema, abbiate cura di mescolare il macerato ogni due o tre giorni.
  6. Quando il tutto ha smesso di fermentare, quindi quando non si formano più bolle ogni volta che mescolate (ci vuole circa un paio di settimane), il macerato è pronto da filtrare; e potete farlo con la garza (magari anche un imbuto)
  7. Riempite le bottiglie

Il fertilizzante è pronto da usare, e si consiglia sempre di diluirlo con una ratio di 1:10 (una parte di macerato, 10 di acqua). Se volete una maggior concentrazione, lasciate a macerare più a lungo, o diluite poco meno, ma comunque non usate mai il prodotto assoluto.

Alternativa: potete sbrigare il processo spezzettando molto l'ortica. E un modo per farlo è sciacquarla bene (proprio come se doveste cucinarla) e frullarla con un minimo di acqua come per farne un frullato. Poi verserete il frullato nel secchio, aggiungerete acqua e proseguirete come indicato sopra.

In un paio di settimane avrete il giardino privo di ortica, e un fertilizzante da usare

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