4 ottimi motivi per coltivare i pomodori a testa in giù e le istruzioni in 7 passaggi

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di Laura Ossola

10 Giugno 2023

4 ottimi motivi per coltivare i pomodori a testa in giù e le istruzioni in 7 passaggi
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I pomodori sono tra le prime piante a cui si pensa quando si decide di provare con la coltivazione domestica di frutta e ortaggi. Molto apprezzati da grandi e bambini per il loro sapore dolce e fresco ma anche per l'incredibile versatilità, si prestano a essere utilizzati in numerose preparazioni come tali o ridotti in polpa o salsa.

I pomodori possono adattarsi anche alla coltivazione in vaso nel caso in cui si disponga solo di uno spazio limitato per il nostro orto, ma negli ultimi anni si sta diffondendo un metodo innovativo, perfetto per sfruttare anche spazi che altrimenti non potrebbero servire per le nostre coltivazioni e per ottenere una crescita più ordinata e uniforme e raccolti migliori e più facili da raggiungere: la coltivazione a testa in giù.

Sarà necessario adattarsi inizialmente a questa tecnica innovativa, ma ben presto potrete apprezzarne i numerosi vantaggi e non vorrete più tornare al metodo classico. Vi spieghiamo di seguito i 4 ottimi motivi per scegliere questa tecnica colturale e i 7 passaggi per metterla in pratica.

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Vantaggi della coltivazione a testa in giù

Vantaggi della coltivazione a testa in giù

Clevelandhitch/Reddit

  • Il primo, indiscusso vantaggio della coltivazione dei pomodori a testa in giù è sicuramente l'ottimizzazione dello spazio: con questa tecnica, infatti, le piante possono facilmente essere appese a balconi e ringhiere, alle travi di un porticato o addirittura dentro casa, permettendoci di lasciare lo spazio libero per altre piante.
  • In secondo luogo, il pomodoro che cresce a testa in giù necessita di minore manutenzione, dal momento che questo tipo di crescita produrrà piante più compatte e ordinate e dovrete ricorrere meno frequentemente alla potatura.
  • Le piante cresciute a testa in giù, inoltre, più difficilmente toccheranno il terreno con le foglie e i frutti e svilupperanno di conseguenza meno frequentemente le malattie, essendo meno soggette all'attacco dei parassiti.
  • Ultimo vantaggio, ma non per questo meno importante, è la facilità della raccolta: se le vostre piante saranno cresciute a testa in giù, infatti, i loro frutti saranno più accessibili e, a seconda del posizionamento del vostro vaso, vi faciliteranno la raccolta non costringendovi a chinarvi o accovacciarvi per cercarli.
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I 7 passaggi per la coltivazione a testa in giù

Ma come avviare una coltivazione a testa in giù? Ve lo sveliamo indicandovi i 7 passaggi essenziali:

  1. La prima cosa da fare è la scelta del contenitore: il vaso dovrà avere un foro sul fondo, per permettere alla pianta di fuoriuscire. Potete scegliere di acquistare un prodotto già pronto allo scopo oppure riadattare vecchi secchi, vasi, contenitori, o perfino vecchie bottiglie e flaconi di plastica.
  2. Una volta scelto il contenitore è il momento di preparare il terreno, che dovrà essere fertile e ben drenante, e dovrà lasciare un po' di spazio nella parte superiore per permettere la crescita ottimale delle radici.
  3. A questo punto potrete inserire la piantina nel vostro terreno. Dovrete farla passare delicatamente attraverso il foro inferiore, avendo cura di ancorarla a sufficienza e di non danneggiare le radici. 
  4. Quando la pianta sarà ben ancorata, potrete appendere il vostro contenitore in un luogo soleggiato ma al riparo dal vento. Le piante di pomodoro richiedono infatti un'illuminazione di 6-8 ore al giorno per crescere bene.
  5. L'irrigazione deve essere più frequente che nel metodo classico, poiché il terreno avrà la tendenza ad asciugarsi più rapidamente. Controllate quotidianamente e procedete all'irrigazione quando sentite che lo strato superficiale inizia a essere asciutto. La fertilizzazione deve essere effettuata ogni 2 settimane nel periodo della crescita. 
  6. Anche il sostegno alle vostre piante sarà più facilmente realizzabile se le crescete a testa in giù: sarà sufficiente infatti utilizzare fili o reti intorno ai rami per evitare la rottura dovuta al peso dei frutti.
  7. Ora non vi resta che monitorare costantemente la crescita delle vostre piante eliminando le foglie secche o ingiallite e intervenendo tempestivamente su eventuali attacchi di parassiti.

Siete pronti per il vostro abbondante raccolto?

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