Basta prodotti chimici! Le alternative naturali e sane per la cura del nostro prato verde

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di Laura Ossola

06 Luglio 2023

Basta prodotti chimici! Le alternative naturali e sane per la cura del nostro prato verde
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L'attenzione all'ambiente e l'orientamento a uno stile di vita più sostenibile si mostra anche nella cura delle nostre piante. La manutenzione del prato verde, in particolare, richiede particolari cure, che negli ultimi decenni si sono notevolmente sviluppate con la disponibilità di prodotti ecosostenibili.

Nonostante la vera causa di danno ambientale sia l'uso spropositato di fertilizzanti chimici e non il loro utilizzo in sé, orientandoci verso scelte più verdi con prodotti biologici ridurrà ulteriormente il nostro impatto sull'ecosistema, garantendo al tempo stesso una maggiore salute per il nostro prato. 

Nutrire a dovere il nostro prato è possibile scegliendo fertilizzanti molto ricchi di nutrienti, fonti energetiche e proteine, preferibilmente a rilascio rapido, per evitare che persistano a lungo nel terreno.

Vi mostriamo di seguito come nutrire il vostro prato con cibo salutare invece che con cibo spazzatura.

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I fertilizzanti chimici tradizionali sono a base di urea, nitrato e solfato di ammonio, oltre ad altre forme di azoto a rilascio rapido. Se utilizzati con eccessiva frequenza questi prodotti possono filtrare nel terreno e raggiungere le falde oppure volatilizzarsi nell'atmosfera, con danni all'ambiente e scarso nutrimento per il vostro prato. Vi elenchiamo alcune interessanti alternative naturali.

  • I fertilizzanti a base di farine, ad esempio, sono fertilizzanti organici composti da farine di erba medica, soia, glutine di mais o carne e sono un'ottima alternativa ai fertilizzanti chimici, rappresentando la migliore strategia di cura del vostro prato verde. Alcuni di essi possono contenere fosforo, il cui utilizzo è vietato in alcune zone, ma globalmente sono ottimo cibo per i vostri prati. Il fertilizzante a base di glutine di mais, ad esempio, è un ricco fertilizzante azotato, utile anche per contrastare la crescita delle erbe infestanti.
  • Una buona cura del prato passa però anche attraverso la corretta preparazione del terreno, nutrendolo con compost acquistato o casalingo che garantisca la proliferazione dei microrganismi utili. Anche i prodotti a base di acido umico possono garantire una corretta proliferazione della flora microbica del terreno, migliorando di conseguenza la salute del prato.
  • Atro parametro importante per la salute del prato è il pH del terreno, il cui intervallo ottimale è compreso tra 6 e 9. Se è troppo basso, il pH può essere aggiustato con l'aggiunta di calce, mentre se è alto è più difficile da gestire, anche se si può fare utilizzando zolfo elementare. 
  • Ultimo fondamentale elemento per la salute del prato è l'acqua di irrigazione, il cui assorbimento può essere aumentato con l'uso di tensioattivi bagnanti.
  • Un espediente molto utile per la salute del prato è quello di non raccogliere l'erba dopo il taglio. La sua decomposizione andrà a nutrire il prato aggiungendo materia organica al terreno, oltre a facilitare le falciature successive.

Come vi prendete cura del vostro prato?

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