Mai più umidità in casa con il metodo della bottiglia: create un deumidificatore fai-da-te con questo trucco

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di Angelica Vianello

02 Marzo 2021

Mai più umidità in casa con il metodo della bottiglia: create un deumidificatore fai-da-te con questo trucco
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Vivere in ambienti umidi comporta conseguenze nocive per la salute: la formazione di muffe è deleteria per il nostro organismo, e non vanno nemmeno trascurati una serie di possibili danni a elementi d'arredo che ci costringono magari a spese periodiche. 

Poter quindi disporre di mezzi che ci aiutino a controllare i livelli di umidità nelle varie stanze è una grande risorsa, e oltre ai molti dispositivi all'avanguardia cui possiamo affidarci, esistono anche dei rimedi fai-da-te economici ed efficaci. Dal deumidificatore fatto con una sola bottiglia di plastica e del sale a una serie di accorgimenti da ricordare per garantire una migliore qualità dell'aria in casa, scoprite quali soluzioni facili e veloci potreste adottare.

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Il metodo della bottiglia col sale

Il metodo della bottiglia col sale

Il sale ha capacità igroscopica, ovvero riesce ad assorbire le molecole d'acqua nell'ambiente circostante, costituendo quindi un rimedio ottimo contro l'umidità in casa. Munitevi quindi di una bottiglia di plastica e un po' di sale grosso e usatele in questo modo:

  1. Tagliate la parte superiore della bottiglia e inseritela nel fondo, rovesciata in modo cioè che l'imboccatura sia in basso.
  2. Riempite la bottiglia di sale lasciate il contenitore così creato nella stanza in cui dovrà agire come deumidificatore.

Un'alternativa equivalente è costituita da contenitori di plastica per alimenti, sui cui coperchi bisognerà praticare dei forellini, svuotandoli e cambiando il sale quando questo si inumidisce troppo. Se la situazione non è troppo seria possono bastare anche sacchetti di garza o cotone leggero riempiti di sale, poggiati però sui coperchi bucherellati dei contenitori, in modo che l'eventuale acqua in eccesso scoli al di sotto e dentro la vaschetta.

Potete poi provare anche a usare uno scolapasta: mettete lo scolapasta dentro una ciotola o bacinella più grande, poggiate sul fondo dello scolapasta un tessuto leggero e traspirante, e poi versateci sopra un etto (o un etto e mezzo) di sale, e fate raccogliere l'acqua in eccesso nella bacinella.

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Le accortezze utili

Le accortezze utili

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Oltre a creare deumidificatori fai-da-te, si possono adottare una serie di comportamenti utili tutti volti a ridurre i livelli di umidità dell'aria in casa.

  • Se luminosità e temperatura sono adatte, inserite piante capaci di migliorare la qualità dell'aria in casa, come spathiphyllum, felci, falangio, edera comune e molte altre.
  • Nella stanza più umida di tutte, ovvero il bagno, potete inserire un termoventilatore da tenere acceso per 20 o 30 minuti dopo aver fatto la doccia.
  • Anche in cucina si crea molta umidità, e una cappa sopra ai fornelli che riesca ad aspirare tutti i vapori è un grande aiuto
  • Sembra scontato, ma tenere aperte porte e finestre ogni giorno per quanto più tempo possibile a seconda della temperatura esterna è fondamentale. Ventilare le stanze è il rimedio migliore contro la formazione di muffa.
  • Evitate di stendere il bucato in stanze chiuse, soprattutto evitate di tenere lo stendino in camera da letto. Per le prime ore in cui gli indumenti son appesi sarebbe bene infatti tenere finestre e porte aperte per creare una corrente d'aria che riduce un po' l'umidità.

Vorreste provare la tecnica della bottiglia?

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