Abiti e capi di buona qualità: vi sveliamo qualche trucco utile per riconoscerli

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di Angelica Vianello

17 Aprile 2021

Abiti e capi di buona qualità: vi sveliamo qualche trucco utile per riconoscerli
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Nessuno vuole acquistare dei capi che poi si rivelano di cattiva qualità, soprattutto quando il costo non era stracciato. Il prezzo, infatti non è necessariamente sinonimo di buona fattura, come pure può capitare occasionalmente di imbattersi in abiti o oggetti ben fatti che però non costano un occhio della testa.

Quando si è in dubbio, allora, è possibile controllare una serie di caratteristiche dell'abito o della borsa, per capire qualcosa in più del livello di qualità di ciò che intendiamo acquistare. 

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kelly/Flickr

kelly/Flickr

  • Controllate asole e bottoni: quando la cucitura delle asole è precisa e la fessura all'interno non è sfilacciata, è indice di una produzione di buon livello. Lo stesso può dirsi di bottoni che siano assicurati alla stoffa in modo ben fermo, con molto filo resistente. Se vi sembra che toccandoli siano un po' lenti, la qualità non può essere molto alta.
  • Il colore di pieghe e profili: i profili e i dettagli sono tra le prime cose da controllare. Il colore del capo, come pure delle fibbie, profili del capo o maniglie della borsa devono avere tutti lo stesso colore pieno e omogeneo, senza aloni o schiariture.
  • Paragonate i fili degli orli con quelli delle varie finiture: a meno che non sia una scelta di moda, in genere si usa lo stesso colore di filo per tutte le cuciture e l'applicazione di accessori. Se così non fosse, significa che il lavoro è fatto con poca attenzione o di fretta.
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Pinterest

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  • Quanto agli orli, assicuratevi che siano sempre ben fatti: quelli arrotolati come quello in foto possono andar bene per strofinacci o oggetti utili, ma gli orli degli abiti dovrebbero sempre avere una cucitura sottile, con la stoffa ripiegata su se stessa.
  • Non dimenticate di leggere la composizione della stoffa sull'etichetta: anche cose che al tatto sembrano di buona qualità spesso sono fibre sintetiche che magari si rovinano velocemente.
  • Allargate delicatamente il tessuto: se quando lo lasciate torna alla sua forma originaria è di buona qualità, se rimane deformato non altrettanto.
  • Nel caso del cotone o tessuti simili, stringeteli un po' tra le mani e rilasciatelo: se rimangono molto spiegazzati è molto probabile che il tessuto sia stato trattato con prodotti per non fargli perdere la piega. Se così fosse, quegli abiti sembreranno usurati già dopo il primo lavaggio.
     
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  • Preferite capi con le chiusure lampo coperte dai lembi di stoffa, non quelle con i dentini di metallo o plastica sempre in evidenza.
  • Controllate anche sempre che le due parti della zip siano di uguale lunghezza, perché un'eventuale asimmetria è un indicatore importante di bassa qualità
Catrijn vanden Westhende/Flickr

Catrijn vanden Westhende/Flickr

  • Provate a tirare le cuciture: se si intravedono spazi tra i lembi di stoffa, non avrà una buona tenuta e basteranno le sollecitazioni di un'usura normale per farle allentare ed eventualmente scucire. 

Se un capo passa tutti questi controlli, dovrebbe proprio essere di buona qualità!

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