Muffa su pareti o soffitti? Prova a trattare le macchie con questi semplici rimedi casalinghi

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di Angelica Vianello

19 Aprile 2021

Muffa su pareti o soffitti? Prova a trattare le macchie con questi semplici rimedi casalinghi
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Ci sono spazi delle nostre case che non ricevono abbastanza luce solare o ventilazione, quindi angoli in cui l'umidità di accumula e favorisce la formazione di funghi e muffe, che possono essere estremamente dannosi per la salute. Vanno rimossi il prima possibile per evitare un ulteriore proliferare delle loro spore, ed è possibile farlo con una serie di rimedi casalinghi.

I metodi che vi indichiamo di seguito servono ad agire su macchie già formate: spesso, però, c'è bisogno di ripetere le operazioni e comunque far asciugare sempre bene le pareti per veder sparire le macchie. Poiché si stratta di operazioni a contatto con spore che possono essere facilmente inalate, oppure che coinvolgono sostanze (come la candeggina) le cui esalazioni possono essere nocive per la salute, ricordate sempre di indossare guanti, mascherina e occhiali protettivi.

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Commons Wikimedia

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  • Acido citrico: l'acido citrico è una sostanza tra le migliori che si possano usare per pulire e igienizzare, in quanto oltre ad avere proprietà antimicotiche e anti batteriche, è anche una sostanza meno nociva per l'ambiente. Potete quindi diluirne 150 grammi in un litro di acqua, usando un flacone spray per spruzzare la miscela direttamente sulle macchie. Lasciate agire per mezz'ora e poi tamponate con un panno bagnato e strizzato, così da eliminare le spore. Ricordatevi sempre che anche quel panno andrà immerso in una soluzione di acqua con candeggina o con aceto bianco, in modo da poterlo riutilizzare senza rischi.
  • Acqua ossigenata: munitevi di acqua ossigenata al 3% e spruzzatela in forma assoluta sulle macchie, lasciando agire 30 minuti o più.
    Le proprietà antibatteriche dell'acqua ossigenata permetteranno di eliminare la muffa, anche se le macchie di umidità antiestetiche rimarranno e potrete aiutarvi allora con aceto e bicarbonato o, in alternativa, candeggina. Poi lasciate asciugare perfettamente la parete (aiutandovi anche con ventilatori o asciugacapelli se necessario, ma comunque è bene aspettare qualche giorno) e date una nuova mano di vernice.
  • Aceto: riempite il flacone spray con un litro di acqua e versateci poi un bicchiere di aceto bianco. Spruzzate e lasciate agire per 20 minuti. Poi proseguite tamponando e rimuovendo il grosso della macchia con un panno, seguendo le stesse precauzioni già indicate. 
  • Potete anche usare l'aceto per creare una pasta con il bicarbonato, aggiungendo anche gocce di olio di tea tree che ha proprietà antimicotiche e antibatteriche. Stendere la pasta sulle macchie, negli angoli e punti difficili, e lasciate agire per mezzora almeno prima di rimuovere il tutto.

A tutti questi prodotti potete aggiungere olio essenziale di di tea tree, oppure diluirlo in acqua per per poter spruzzare la miscela dopo aver ultimato la pulizia con i vari metodi, così da deodorare con una sostanza capace di agire e contro la formazione di muffa e funghi. 

Ancora, anche usare la candeggina assoluta o diluita con acqua, senza però mescolarla con le altre sostanze, può essere un rimedio valido contro la muffa. Se anche con questi escamotage le macchie non vanno via, è il caso di far intervenire degli esperti.

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