Porte e maniglie: qualche trucco casalingo per pulire a fondo questi oggetti spesso trascurati

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di Angelica Vianello

12 Maggio 2021

Porte e maniglie: qualche trucco casalingo per pulire a fondo questi oggetti spesso trascurati
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Le porte sono tra gli oggetti che usiamo più spesso e della cui pulizia non ci preoccupiamo quasi mai, eppure le tocchiamo tutti i giorni, vengono a contatto con mani, a volte con le scarpe, se ci sono animali si sporcano ancora di più, e in ogni caso si coprono di polvere, sporco e magari anche qualche piccola ragnatela.

Bisognerebbe ricordare di pulirle almeno una volta per stagione. Come fare? Dipende ovviamente dal materiale di cui sono costituite, a seconda del quale possiamo ricorrere a diversi rimedi casalinghi. In ogni caso, però, bisogna innanzitutto spolverarle per bene: usate panni in microfibra, passandoli possibilmente con movimenti verticali dall'altro verso il basso, in modo da far cadere tutto a terra e poi con una scopa o aspirapolvere raccogliere tutta la sporcizia a terra, anche sotto alla porta stessa.

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Creativo

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Legno
Un ingrediente che aiuta molto a sgrassare è sempre l'aceto bianco (di vino o di mele o quello distillato). Va usato diluito in acqua, per evitare che il prodotto aggredisca troppo la superficie in legno, quindi usate una parte di aceto e cinque di acqua in un flacone spray e spruzzate sulla porta, passando un panno in microfibra. Se però il legno ha una finitura cerata, l’acidità dell’aceto potrebbe eroderla, creando più danni che altro. Meglio quindi ricorrere a saponi alcalini adatti.

Quindi, in ogni caso in cui non vogliate ricorrere all'aceto nel dubbio che possa rovinare il legno, sciogliete una manciata di scaglie di sapone di Marsiglia in un acqua calda, e usate questa soluzione, avendo cura di risciacquare con un panno umido e soprattutto asciugare subito con un altro asciutto.

Porte in laminato
Evitate anche qui l'aceto, e ricorrete al sapone di Marsiglia o anche a un detersivo per piatti delicato, ne basteranno poche gocce in un flacone di acqua, e poi proseguite come indicato sopra per le porte di legno.

Porte laccate
Anche queste possono essere lavate con la soluzione a base di acqua e sapone di Marsiglia, ma in caso non doveste rimuovere qualche concrezione di sporco particolarmente evidente, e dopo aver spolverato voleste solo lucidare la superficie, potete provare un vecchio rimedio della nonna, ovvero strofinare una mezza patata sulla porta stessa, passando subito un panno morbido fino a che non asporta l'amido e lucida per bene il tutto. Se vi sembra poi che la porta abbia bisogno di essere nutrita in modo da rimanere lucida più a lungo, potete anche spalmare uno strato sottile di glicerina liquida, con un panno di cotone.

Vetro
Qui dovete comportarvi proprio come per specchi e finestre. Il vostro migliore alleato, quindi, sarà di nuovo l'aceto bianco, ma potreste provare anche con alcol etilico, acqua ossigenata o addirittura versando 2 cucchiai di borotalco in 700 ml di acqua e usate un flacone spray per spruzzare la mistura, agitando sempre bene prima dell'uso, direttamente su un panno morbido invece che sul vetro, in modo da non creare striature sulla superficie da lavare. Cercate di lavorare velocemente, in modo che i vetri non si asciughino da soli. È importante infatti rimuovere eventuali residui più evidenti di borotalco e lucidare per bene la superficie con l'altro panno asciutto. L'ultimo passaggio che davvero porterà via ogni traccia di polvere di talco consiste nel passare delicatamente un secondo panno in microfibra o catturapolvere.

Buon lavoro!

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